Verso la Grande Pescara, ecco le nuove funzioni accorpate

23 Dicembre 2024

Sono relative a Catasto, Promozione turistica, Servizi demografici, Energia, Sistema informativo unico integrato

PESCARA. Firmate oggi dai sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore, rispettivamente Carlo Masci, Ottavio De Martinis e Chiara Trulli, le cinque convenzioni relative alle cinque funzioni da unificare entro il 31 dicembre prossimo, in vista della fusione tra i tre Comuni. Le cinque funzioni sono Catasto, Promozione turistica, Servizi demografici, Energia, Sistema informativo unico integrato. Poco dopo la firma, nel corso dei lavori dell'assemblea costitutiva del Nuovo Comune di Pescara, è stata approvata la relazione del dirigente dell'Ufficio della Fusione Marco Molisani per il monitoraggio intermedio (prevista dalla legge regionale 13/2013) da inviare alla Regione entro la fine dell'anno, che fa il punto sulle funzioni unificate.

Soddisfatto il sindaco di Pescara Masci: "Siamo già nella fase operativa dall’anno scorso, quando abbiamo unito le prime cinque funzioni. Proseguiremo su questa strada anche l’anno prossimo perché vogliamo arrivare alla fusione. Mettendo insieme servizi e funzioni si punta a una fusione morbida, in maniera tale da poter gestire bene tutte le fasi di passaggio, che sono molto complesse e d'altronde stiamo unendo tre Comuni di una certa grandezza".

Su un eventuale nuovo referendum, Masci ha detto: "C’è già stato un referendum a cui hanno partecipato i cittadini dei tre Comuni, che si sono espressi, e quindi dobbiamo rispettare quel voto. Questa è una sperimentazione per tutti, e tutti ci stiamo misurando su questo argomento e dobbiamo andare avanti con positività, sapendo che c’è una legge regionale di fronte alla quale mi adeguo e non ho strumenti per cambiarla".

De Martinis ha ricordato che "sia il Comune di Spoltore che quello di Montesilvano vedono questo processo in maniera dubbiosa, relativamente ai benefici che potrà apportare al territorio intero. Noi stiamo cercando delle strade alternative attraverso azioni che possano in qualche modo convincere la Regione, che è deputata a modificare la legge, ad effettuare un dietrofront puntando su un progetto che sia diverso - vedasi la città metropolitana - ma che possa al tempo stesso garantire un’associazione di funzioni e una sinergia territoriale".

Infine Trulli: "Sono dieci, ad oggi, i servizi che abbiamo associato, cinque per il 2024 e cinque per il 2025. Restano le funzioni più complesse, quelle che chiaramente richiederanno uno sforzo amministrativo e non solo. Parlo ad esempio del Sociale, dove attualmente noi siamo capofila di un ambito di 12 comuni. Montesilvano e Pescara invece sono ambiti a se stanti. Adesso bisognerà anche riscrivere dal punto di vista regionale questi territori".

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