«Ora posso tornare a lavorare sui progetti»
La soddisfazione di Civitarese di rimanere in giunta, si era schierata in sua difesa anche l’Ance
PESCARA. «Sono contento di rimanere in giunta, ora posso tornare a lavorare sui grandi progetti per la città». Stefano Civitarese non ha nascosto la sua soddisfazione per la decisione del sindaco di riconfermarlo al suo posto in giunta. Fino a 24 ore fa l’assessore era fuori, ma poi Alessandrini ci ha ripensato. Lui resterà con le stesse deleghe pesanti, mobilità e urbanistica.
«Nei giorni scorsi avevo parlato con il sindaco e mi aveva chiesto di attendere», ha affermato l’assessore, «la decisione iniziale di farmi uscire dalla giunta sarebbe stata poco comprensibile. Lo stesso sindaco, del resto, mi aveva indicato come una figura simbolo del nuovo corso. Ora, però, sono stato messo di fronte ad una soluzione differente». «In questi giorni, comunque», ha aggiunto, «ho ricevuto solidarietà da più parti».
Dopo l’Istituto nazionale di urbanistica, che martedì scorso aveva espresso la propria contrarietà all’uscita dalla giunta di Civitarese, ieri, prima di conoscere il ripensamento del sindaco, si è schierata dalla sua parte anche l’Ance, cioè l’associazione nazionale costruttori. «Apprendiamo con grandissimo stupore», ha scritto in una nota il presidente provinciale dei costruttori Marco Sciarra, «che il governo di questa città vuole revocare dal suo incarico l’assessore all’urbanistica Stefano Civitarese. Siamo veramente sbigottiti e senza parole. Dopo che per oltre due anni e mezzo la più importante città d’Abruzzo è stata senza un assessore all’urbanistica, e finalmente si era riusciti ad individuare una persona di spessore, competenza, serietà e, soprattutto, scevra da condizionamenti di ogni genere, animata solo dalla volontà di programmare lo sviluppo futuro di questa città, si fa macchina indietro e lo si estromette per le solite vecchie e superate logiche di partito, per lasciare a qualcuno le poltrone di democristiana memoria». «Il peggio del peggio, lo squallore più assoluto», ha aggiunto Sciarra, «diteci, sindaco, giunta e Regione, cosa altro i cittadini, gli imprenditori e tutti gli operatori economici devono sopportare ancora? Noi costruttori dell’Ance siamo profondamente indignati, ma ci opporremo a queste logiche».
Infine, da registrare anche un commento della presidente Fiab Pescarabici Laura Di Russo: «Civitarese ha impresso un’accelerazione al processo di adeguamento della città ai parametri europei». (a.ben.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Nei giorni scorsi avevo parlato con il sindaco e mi aveva chiesto di attendere», ha affermato l’assessore, «la decisione iniziale di farmi uscire dalla giunta sarebbe stata poco comprensibile. Lo stesso sindaco, del resto, mi aveva indicato come una figura simbolo del nuovo corso. Ora, però, sono stato messo di fronte ad una soluzione differente». «In questi giorni, comunque», ha aggiunto, «ho ricevuto solidarietà da più parti».
Dopo l’Istituto nazionale di urbanistica, che martedì scorso aveva espresso la propria contrarietà all’uscita dalla giunta di Civitarese, ieri, prima di conoscere il ripensamento del sindaco, si è schierata dalla sua parte anche l’Ance, cioè l’associazione nazionale costruttori. «Apprendiamo con grandissimo stupore», ha scritto in una nota il presidente provinciale dei costruttori Marco Sciarra, «che il governo di questa città vuole revocare dal suo incarico l’assessore all’urbanistica Stefano Civitarese. Siamo veramente sbigottiti e senza parole. Dopo che per oltre due anni e mezzo la più importante città d’Abruzzo è stata senza un assessore all’urbanistica, e finalmente si era riusciti ad individuare una persona di spessore, competenza, serietà e, soprattutto, scevra da condizionamenti di ogni genere, animata solo dalla volontà di programmare lo sviluppo futuro di questa città, si fa macchina indietro e lo si estromette per le solite vecchie e superate logiche di partito, per lasciare a qualcuno le poltrone di democristiana memoria». «Il peggio del peggio, lo squallore più assoluto», ha aggiunto Sciarra, «diteci, sindaco, giunta e Regione, cosa altro i cittadini, gli imprenditori e tutti gli operatori economici devono sopportare ancora? Noi costruttori dell’Ance siamo profondamente indignati, ma ci opporremo a queste logiche».
Infine, da registrare anche un commento della presidente Fiab Pescarabici Laura Di Russo: «Civitarese ha impresso un’accelerazione al processo di adeguamento della città ai parametri europei». (a.ben.)
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