PESCARA

Ospedale, liste d'attesa troppo lunghe: il Pd chiede fatti

Per i dem "la Asl pescarese è maglia nera dell’assistenza nella fascia fino a 120 giorni dalla prenotazione"

PESCARA. Liste d'attesa e tempi lunghi alla Asl di Pescara. L'azienda sanitaria replica al Pd, ma secondo lo stesso Pd, è una replica da autogol.

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"La Asl Pescara", dice il Pd pescaese, "in pratica si avvita su se stessa, si autocontesta come emerge dai dati che cita e che talora ripete, appellandosi a una “vistosa differenza di difficile comprensione”, che invece risalta evidente dalla lettura dei dati ricavati dal Pd dal portale della Sanità regionale che raccoglie tutte le prenotazioni dei Cup. La Asl Pescara balbetta sui provvedimenti che intende adottare per assicurare almeno un dignitoso livello di assistenza nel momento in cui i dati ufficiali di febbraio 2023 rivelano che i tempi di attesa per le prestazioni da effettuare entro 120 giorni dalla prenotazione sono aumentati fino a 148 giorni rispetto ai 142 di un mese prima".

"La Asl Pescara", contina il Pd, "deve recuperare (dati ufficiali) circa duemila prestazioni rimaste nel limbo dell’incertezza, del servizio sanitario teorico, di un’assistenza in certi casi appena virtuale. La Asl di Pescara è allineata alle altre aziende sanitarie per le prestazioni entro 10 giorni ed entro due mesi al massimo, anzi talvolta le migliora, ma non dice che rappresentano appena il 36% del servizio complessivo. In particolare, la Asl detiene da tempo la maglia nera dell’assistenza nella fascia fino a 120 giorni dalla prenotazione con una media 5 volte superiore a Chieri e 7 volte a Teramo". 

Il Pd dice basta con chiacchiere e polemiche e chiede fatti: "Ad esempio", dice, "il Cup on line va pubblicizzato meglio, a soprattutto va evitato assolutamente che l’utente che richiede una prestazione a Pescara vada dirottato in altre province anche per patologie di una certa importanza. Infine i tempi di attesa devono essere stroncati con una diversa organizzazione anche del personale con un programma complessivo al quale manca per ora l’apporto del sindaco Carlo Masci, il quale, in quanto presidente del comitato dei sindaci della Asl, finora non è mai intervenuto pur essendo spesso in prima linea nel dire la sua".