Strada parco, la svolta non arriva: bus elettrici ancora fermi. “Ma sono imminenti”

I nuovi autobus elettrici acquistati da Tua per l’occasione restano fermi nel deposito. Sulla strada parco, dove il loro passaggio era stato annunciato «entro la fine di marzo», per il momento si sono fatti rivedere i filobus giganti
PESCARA. I nuovi autobus elettrici acquistati da Tua (società pubblica dei trasporti) per l’occasione restano fermi nel deposito. Sulla strada parco, dove il loro passaggio era stato annunciato «entro la fine di marzo», per il momento si sono fatti rivedere i filobus giganti, i mezzi ai quali dovrebbero fare da apripista «entro l’estate» in attesa dei collaudi. Nel frattempo i semafori posti a ogni incrocio lungo i 6 km continuano a funzionare anche di notte per poi all’improvviso cominciare a lampeggiare. Cose che avvengono lungo l’ex tracciato e dove la città volge lo sguardo da tempo in attesa di quella che è stata più volte definita la svolta epocale: l’avvento dei mezzi di trasporto ecosostenibili su questa parte di strada che divide in due la città come l’ex ferrovia e che 20 anni dopo il primo appalto pubblico, è diventata logicamente una conquista sociale e terra di pedoni e ciclisti. Ma per poco. Perché le parti interessati, malgrado marzo sia terminato, continuano a ripetere che è questione di giorni affinché i bus elettrici (e non i filobus) si mettano in moto e comincino a fare su e giù tra i capolinea di Pescara (terminal bus) e di Montesilvano (zona PortoAllegro) ogni 10 minuti e con 24 fermate. Il punto è quando, considerato che le date precedenti sono passate veloci così come erano state annunciate. Difficile questa volta tirare fuori un giorno preciso. Ad esempio, Tua risponde che «sono state predisposte le necessarie risorse in termini di mezzi e di personale per avviare il servizio con i bus elettrici».
E quando viene chiesto che cosa manca affinché i bus pubblici si mettano in moto ripete che «insieme alla Regione Abruzzo sta sbrigando le ultime formalità; la partenza sarà imminente». Il Comune di Pescara ricalca la linea. Il sindaco Carlo Masci dice che l’autorizzazione è in dirittura di arrivo da parte della Regione per il passaggio dei bus elettrici sulla strada parco. Ed esclude che, come sostiene il Comitato cittadino, il Ministero abbia competenze in materia di instradamento degli autobus, «ma solo dell’impianto filoviario». Masci dunque sottolinea: «A breve, potrebbe essere aprile, ma preferisco non dare una data sbagliata, passeranno i mezzi a batteria. Iniziativa che rientra nel piano complessivo di Tua sul trasporto pubblico locale». Poi toccherà ai filobus, sempre che la strada parco, superi i test dell’ente competente. E che le diffide portate avanti nel frattempo dal Comitato non trovino effetto.