PESCARA
Pesca di frodo, 3 campani sorpresi con 50 chili di polpi
Alla vista della pattuglia i tre hanno cercato di nascondersi dietro una siepe, ma sono stati trovati e sanzionati
PESCARA. Con il favore della notte si introducono in una concessione balneare per pescare illegalmente polpi da rivendere in nero. Ma gli agenti della Volante li scoprono.
E' successo la scorsa notte in viale Primo Vere. La polizia ha sorpreso alcuni pescatori che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di darsi alla fuga e di liberarsi di quanto appena illecitamente catturato. Gli agenti sono riusciti comunque a bloccare immediatamente uno di loro e a rintracciare subito dopo gli altri due che avevano tentato di nascondersi dietro una siepe.
Sul posto sono state trovate le attrezzature da pesca e, poco lontano, anche l’auto utilizzata dai tre uomini, a bordo della quale è stato trovato il materiale necessario al trasporto di quanto appena pescato, costituito da grandi taniche in plastica munite di sistema di ossigenazione. Il prodotto ittico, stimato in oltre 50 chili di polpi, è stato esaminato dal veterinario del Dipartimento di sanità pubblica veterinaria della Asl e successivamente sottoposto a sequestro unitamente alle dotazioni da pesca e al resto del materiale utile al trasporto.
I tre pescatori di frodo, tutti di origine campana, sono stati sanzionati amministrativamente, per pesca subacquea notturna e per il superamento dei limiti di peso consentiti di pescato, dalla Squadra volante e del Servizio navale della guardia di finanza giunta in supporto delle pattuglie della polizia.