PESCARA
Pesca sportiva, 40 equipaggi e 150 atleti attesi per il campionato assoluto drifting
La manifestazione in programma dal 1 al 3 ottobre ha anche un'impronta green: l'obiettivo è la tutela del tonno rosso
PESCARA. Pesca sì ma ecocompatibile. Sotto questo segno si svolge la prossima settimana il 36esimo campionato italiano assoluto drifting 2021 a Pescara. Tre giorni, da venerdì 1 ottobre a domenica 3, di pesca sportiva che coinvolge più di 40 equipaggi provenienti da tutta l'Italia che si contendono il titolo di campione nazionale di categoria e il diritto a partecipare ai campionati mondiali.
L'evento, organizzato dall'Asd Dolphin Club Pescara con il supporto della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) nazionale e regionale, la locale Assonautica e il patrocinio del Comune di Pescara, è stato presentato nella sala consiliare del Comune dagli ideatori e dal presidente del Consiglio, Marcello Antonelli, l'assessore allo Sport Patrizia Martelli e dal presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro. “E' la terza volta che a Pescara si svolge un campionato nazionale di pesca – ha detto Maurizio Scurti, presidente della Dolphin – che ci consente di mostrare un porto così bello e accogliente come il nostro Marina”.
Gli equipaggi abruzzesi partecipanti sono tre provenienti da Pescara, Francavilla e Lanciano. Gli atleti attesi sono circa 150. Ogni equipaggio è formato da 4 o 5 persone, di cui uno ha il compito di ispettore di bordo. La vera novità di questo 36esimo campionato è l'impronta “green” di tutta la manifestazione che punta alla tutela della specie del tonno rosso.
“Non ci sarà più la coreografica ma triste pesa del pescato – hanno sottolineato il vice presidente Dolphin Luigi Potenza e il direttore tecnico Alessandro Tranquilli – ma piuttosto le riprese della pesca e poi il rilascio in mare dei pesci catturati. Verranno utilizzati ami senza ardiglioni per facilitare le operazioni li liberazione del pesce e il tempo massimo stabilito per il combattimento è di 30 minuti per consentire la prosecuzione della vita dell'animale. Ogni equipaggio ha la possibilità inoltre di taggare con appositi rilevatori gli esemplari catturati in modo da poter censire la specie protetta del tonno rosso e studiarne le rotte e la riproduzione, in collaborazione con la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonnidi dell'Adriatico (Iccat). Chi lo farà avrà diritto ad un bonus sul punteggio, mentre chi non rispetterà le regole riceverà una decurtazione”. Su ogni imbarcazione salirà anche un giudice federale che poi, esaminando filmati una volta a terra, decreterà l'equipaggio vincitore del titolo italiano. L'inaugurazione della manifestazione con la presentazione degli equipaggi è prevista giovedi 30 settembre nell'anfiteatro del Porto Turistico “Marina di Pescara”.