PESCARA

Pescara, attenta ad internet: aumentano reati pedopornografia e cyberbullismo

5 Gennaio 2025

Crescono gli episodi di pedopornografia su internet e di cyberbullismo. Alta l’attenzione sulle criptovalute. Siti web nel mirino: 300mila controlli

PESCARA. Aumentano gli episodi di pedopornografia online e di cyberbullismo. A fornire un bilancio sui crimini informatici registrati nel 2024 è il report fornito dalla polizia postale di Pescara. I dati 2024 fotografano quindi una triste realtà e la consapevolezza della pericolosità del mondo che c’è dietro lo schermo. C’è stato un aumento, rispetto al 2023, di persone arrestate e perquisizioni. Il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) ha coordinato 2.800 indagini, con circa mille perquisizioni, 144 arresti e 1.028 denunce. Fondamentale è stata l’analisi dei siti web: sono stati controllati oltre 42mila siti web di cui 2.775 sono stati inseriti nella black list per contenuti pedopornografici. Aumentano, come detto, anche i casi di cyberbullismo: sono stati oltre 300 nel 2024. La fascia d’età più colpita è quella 14-17 anni, sebbene gli incrementi, fanno sapere dal Centro, sono legati alle fasce d’età 0-9 e 10-13 anni.

Lo scorso anno, incisiva è stata l’attività di contrasto ai reati contro la persona commessi con telefonini e social network: anche questi segnano purtroppo un aumento rispetto a due anni fa.

Non è da meno il controllo durante eventi di rilevanza nazionale che si sono svolti in città, tra questi spicca il G7 Sviluppo approdato a Pescara lo scorso ottobre. Il Centro nel 2024 ha gestito 12mila attacchi informatici, riuscendo a diramare oltre 59mila alert.

E nel report 2024 della polizia postale si parla anche di cyberterrorismo: il costante monitoraggio della rete risulta essenziale per scovare minacce e per una corretta gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. A riguardo, sono stati monitorati 290mila siti web, dei quali 2.364 oscurati. E poi c’è il crimine finanziario online: le truffe più frequenti riguardano campagne di phishing a danno di persone, Pmi e grandi società. Crescono anche le truffe sul trading online.

Di pari passo con la digitalizzazione della società, «assume un ruolo fondamentale la sicurezza cibernetica», scrive in una nota la polizia postale, «nella protezione delle infrastrutture critiche e nella salvaguardia dei cittadini».