Pescara, blitz interforze all’ex Cofa. Occupazione abusiva: 46 denunce

Irruzione di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale, supportati dei vigili del fuoco e del 118, nell’area abbandonata sulla riviera sud. Dei 46 denunciati, 25 sono romeni, cinque tunisini, cinque marocchini, quattro italiani e uno algerino

27 giugno 2013

PESCARA. Blitz interforze, stamani, all’interno dell’ex Cofa, area abbandonata utilizzata spesso come rifugio da stranieri e senzatetto, sulla riviera Sud di Pescara. Le forze dell’ordine hanno identificato e denunciato 46 persone, la maggior parte delle quali straniere, per il reato di occupazione abusiva di edifici. Dei 46 denunciati, 25 sono romeni, cinque tunisini, cinque marocchini, quattro italiani e uno algerino. Trenta persone sono state accompagnate in Questura e cinque di queste sono a disposizione dell’Ufficio immigrazione per le procedure di allontanamento, in quanto non in regola con i permessi di soggiorno. All’operazione hanno preso parte personale della Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con il supporto dei Vigili del Fuoco e del 118. Sul posto è intervenuto anche personale della Regione Abruzzo, per la chiusura e messa in sicurezza dei locali. Da tempo in città si discute sulla riqualificazione e sul recupero delle aree ex Cofa e in più occasioni i cittadini hanno segnalato alle autorità disagi e situazioni di degrado.