Pescara: casa di riposo isolata, due pazienti sospetti di coronavirus
Dopo l'appello lanciato dalle suore, il 118 effettua i trasferimenti in ospedale di una religiosa-infermiera e di una ospite anziana. Attesi i risultati dei test
PESCARA. Pazienti sospetti di coronavirus nell'Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, casa di riposo che si trova ai Colli. Ospiti e operatori hanno negli ultimi giorni accusato sintomi febbrili e in due sono anche stati trasportati in ospedale nelle ultime ore per insufficienza respiratoria. Sul posto è arrivato il 118, con l'ambulanza dedicata al Covid-19, per trasporto di pazienti con sintomi più gravi e per verificare le condizioni di salute degli ospiti della struttura.
L'istituto è gestito dalle suore della Misericordia di Verona, che avevano lanciato l'allarme, definendosi «abbandonate, avvilite e scoraggiate» sia perché i risultati dei test non arrivavano, sia perché la maggior parte degli operatori sanitari aveva smesso di andare a lavorare, rendendo pressoché impossibile la gestione degli ospiti, tutte donne anziane.
Fra coloro che sono stati trasferiti in ospedale per insufficienza respiratoria, ci sarebbero una suora, nonché unica infermiera rimasta in servizio, e almeno una anziana. Si sta ora valutando, in attesa dei risultati di tutti i tamponi eseguiti, se trasferire le altre ospiti della struttura in ospedale o se gestirle nella casa di riposo con personale sanitario dedicato.