Pescara, ex poliziotto muore in casa a 55 anni
Steve Moscatelli ucciso da un probabile infarto a Villa Raspa di Spoltore. Un volto noto della questura dove ha ricoperto incarichi dalla squadra mobile alla Digos alla scuola Polgai. Lunedì 23 i funerali
PESCARA. Aveva appeso la divisa da poliziotto da poco, e avrebbe voluto dedicarsi di più agli affetti e alle passioni che aveva messo da parte per lavoro. Steve Moscatelli, a 55 anni, pensava di potersi meritare un po' di riposo e di gustarsi quello che aveva nel frattempo costruito. Non ce l'ha fatta. Non ha fatto i conti con il cuore che l'ha tradito nella sua casa di Villa Raspa di Spoltore.
Steve, dal nome all'americana, era un volto noto della questura di Pescara dove ha prestato servizio in diversi settori: squadra mobile, ufficio stranieri, Digos, uffici e poi alla scuola Polgai. Un poliziotto che ha alternato i suoi compiti tra i servizi amministrativi e le indagini. Alla squadra mobile ha incrociato dirigenti come Roberto Cosentino, Patrizio Di Frischia, Luigi Savina (ora vice capo della polizia), Mario Della Cioppa (questore a Foggia), Enrico De Simone (attuale questore di Teramo). Roberto Cutracci, che l'ha avuto alla Mobile, quando lui ne era il vice, lo ricorda con affetto come un bravo ragazzo, ligio al dovere. Quanti lo incontravano alla segreteria lo trovavano sempre indaffarato con atti e provvedimenti, come se andasse sempre di corsa. Un sorriso, un saluto, la lista delle cose da fare, e poi via. Aveva lasciato la polizia da sovrintendente. I funerali sono in programma domani, lunedì 23 , alle ore 17 nella chiesa Stella Maris di via Scarfoglio a Pescara.