Pescara: falso allarme bomba in banca, caos in centro / VIDEO
Pacco sospetto all'ingresso della sede Bnl su corso Vittorio Emanuele, gli artificieri lo fanno esplodere: traffico bloccato, impiegati e clienti in strada. Nella busta c'era un telefonino rotto
PESCARA. Corso Vittorio chiuso al traffico, la banca fatta sgomberare in tutta fretta, clienti e impiegati in strada, folla di curiosi, e poi polizia e carabinieri. Un quarto d'ora di caos in pieno centro a causa di un allarme bomba nella sede centrale della Bnl, poi rivelatosi falso.
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L'allarme è scattato nel momento in cui è stato rivelato un pacco sospetto sulle scale d'ingresso della banca su corso Vittorio Emanuele. Via tutti: impiegati, clienti e passanti sono stati fatti allontanare mentre i vigili predisponevano il blocco del traffico in tutto il corso a partire da via Genova.
Sul posto sono arrivati gli artificieri che, con molta cura, hanno collocato una mini carica sotto il pacco e l'hanno fatto esplodere. Non c'è stata alcuna deflagrazione, non era una bomba. L'allarme è così rientrato, il corso è tornato a riempirsi di bus e auto. Eil pacco sospetto e fatto esplodere? Successivamente è stato accertato che era stato smarrito da un corriere: conteneva un telefonino rotto che avrebbe dovuto consegnare a un riparatore nella zona.