Pescara, fiamme in una palazzina: intossicati donna incinta e bimbo di 6 anni
Alle 5 l'incendio di un quadro elettrico mette a rischio le famiglie di uno stabile di via Lago di Capestrano. I soccorritori salvano tutti i residenti, intossicati anche due agenti di polizia
PESCARA. È di alcuni intossicati da fumo, refertati in pronto soccorso all'ospedale civile e alcuni ancora in osservazione, il bilancio dell'incendio del quadro elettrico di una palazzina di via Lago di Capestrano, avvenuto dopo le 5 di questa mattina a Pescara, nel quartiere Rancitelli. Una donna in stato di gravidanza, di 28 anni, è arrivata in ospedale in codice rosso. L'immediato intervento dei vigili del fuoco e anche di alcuni agenti della polizia ha permesso di salvare le persone che erano negli appartamenti e che non riuscivano ad uscire. L'intervento dei soccorritori ha poi evitato problemi maggiori anche alla struttura, con alcuni inquilini rimasti leggermente intossicati dal fumo che si era nel frattempo propagato. Fra le persone andate in pronto soccorso con sintomi da intossicazione anche due agenti della Squadra Volante della Questura di Pescara e un bimbo di sei anni. Al momento si sta lavorando per capire le cause del rogo.