Pescara, i tartassati dell'autovelox in via di Sotto: noi, multati a 32 km orari / VIDEO
Protesta spontanea dopo l'annullamento all'ultimo momento della manifestazione simbolica
PESCARA. La manifestazione simbolica, con l'occupazione della strada, non c'è stata. E' saltata all'ultimo momento. Ma in tanti questo pomeriggio si sono trovati lo stesso in via di Sotto per dare voce in qualche modo alla protesta contro le multe che affliggono questa parte dei Colli da quando è stato installato l'autovelox: 15mila in 35 giornate, come hanno "certificato" i vigili urbani nel loro report al Comune, davanti alle quali ora si dice basta.
Donne, automobilisti giovani e anziani, si sono ritrovati ai margini della strada sotto l'autovelox per raccontare e condividere la loro "esperienza" di cittadini multati per essere passati in via di Sotto a poco più di 30 all'ora. C'è chi ha raccontato di aver preso quattro multe in un giorno, chi ha collezionato sanzioni per 800 euro, chi ha riferito che è stato "beccato" perché procedeva in discesa a 32 km/h. Tutti arrabbiati contro l'impianto collocato dal Comune e che sta mietendo la "strage".
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Dal coro delle proteste, e come si evince dal video di Giampiero Lattanzio, è emerso un aspetto comune e che smentisce quanto sostenuto dal sindaco in risposta a un'interpellanza. In tanti hanno infatti riscontrato di aver ricevuto le multe per essere andati a meno di 35 km l'ora quando invece il sindaco Carlo Masci aveva riferito che i vigili urbani gli avevano assicurato che l'autovelox garantiva un margine di tolleranza di 5 km.
E pensare che l'impianto era inizialmente partito con il limite di 30 km orari; limite che poi era stato portato a 35 proprio a seguito delle proteste e con la tolleranza che sarebbe dovuta quindi arrivare a 40 km/h.
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