Pescara: il volo per Bergamo finisce a Bologna, passeggeri infuriati 

Viaggio da incubo per un centinaio di passeggeri partiti  alle 7 con Ryanair e arrivati a destinazione solo alle 13 in bus

PESCARA. Mancavano quindici minuti per atterrare all'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio, ma il volo proveniente da Pescara è stato dirottato su Bologna.
Venerdì mattina un centinaio di passeggeri, partiti con la compagnia Ryanair alle 7 dal capoluogo adriatico, è riuscito a raggiungere Bergamo, invece che alle 8,15 previste, solo intorno all'una, con 5 ore di ritardo. Inevitabili i disagi per i viaggiatori che hanno perso coincidenze, appuntamenti e impegni programmati.
A causa delle avverse condizioni meteorologiche, il volo è stato dirottato sull'aeroporto di Bologna.

«Eravamo ormai quasi arrivati», racconta Marcello Salerno, sindaco di Ari, tra i passeggeri dell'aereo, «quando il pilota ci ha comunicato, prima in inglese (e quindi in pochi avevano capito) e poi in italiano, di non essere stato autorizzato ad atterrare a Bergamo, ma di dover rientrare a Bologna».
La pioggia, ma soprattutto il forte vento hanno causato ritardi e cancellazioni di diversi voli sullo scalo di Orio al Serio. Alcuni sono stati dirottati all'aeroporto di Malpensa e altri a quello di Bologna. Tra questi ultimi anche l'aereo decollato da Pescara.
«Una volta scesi dall'aereo siamo stati abbandonati a noi stessi», commenta Salerno. «La compagnia ci ha messo a disposizione un autobus per raggiungere Bergamo, tuttavia, all'ingresso dell'aeroporto nessuno ci ha informato su come muoverci. Data la confusione presente è stato difficile sentire persino l'annuncio ufficiale fatto attraverso gli altoparlanti. A un certo punto abbiamo seguito il flusso di persone», dice ancora il sindaco.
«Quando accadono questi eventi», aggiunge un altro passeggero del volo Pescara - Bergamo, l'enologo Vittorio Festa, «le compagnie forniscono dei buoni per la colazione e invece in questo caso nulla. A Bologna non c'è stato supporto per i passeggeri in attesa del transfer per Bergamo. Non siamo stati informati in maniera dettagliata sui programmi degli spostamenti. Nonostante questo, però, la compagnia ha dimostrato una grande prudenza, facendoci atterrare a Bologna». Confusione e nervosismo generale si sono creati anche al momento di prendere gli autobus organizzati dalla compagnia per il transfer.
«Non avendo ricevuto indicazioni precise», specifica Salerno, «abbiamo avuto qualche difficoltà a individuare il nostro autobus. So anche che qualcuno, per cercare di risparmiare un po' di tempo e non perdere gli appuntamenti presi, si è organizzato in autonomia».
«L'unica anomalia», conclude, «è legata alla scelta dello scalo sul quale ci hanno dirottato. Il volo Pescara-Linate, infatti, partito pochi minuti dopo il nostro aereo, è regolarmente atterrato a Milano. Ci chiediamo come mai nel nostro caso abbiano optato per Bologna e non per uno degli aeroporti milanesi».
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