Pescara, in classe 45.975 studenti: 54 le scuole poco sicure / Video
Gli indici di vulnerabilità sismica: a Pescara primato negativo per Marconi e Misticoni. A Montesilvano timori per la succursale della Delfico. A Penne scongiurati i doppi turni
PESCARA . Sono 45.795, in tutta la provincia di Pescara, gli studenti che questa mattina torneranno tra i banchi per affrontare un nuovo anno scolastico. Alcuni di loro, in verità, hanno anticipato il rientro di un paio di giorni, come prevede la norma sull’autonomia scolastica, che consente ai presidi di rendere più flessibili calendari e orario.
Ma quanto sono sicuri gli istituti dove i ragazzi trascorreranno molte ore al giorno, per i prossimi nove mesi? In Regione sono state depositate 58 schede con lo studio sulla vulnerabilità sismica per la provincia di Pescara, un parametro che dal 2018 diventerà obbligatorio, ma in base ai certificati risultano poco sicure ben 54 scuole.
Per quanto riguarda il capoluogo, il primato al negativo va al liceo Marconi, in via Marino da Caramanico. L’istituto si compone di 9 corpi, con indice compreso tra zero e 1,1. In parole povere, per niente o molto sicuro. Altro sorvegliato speciale è il Misticoni-Bellisario, in via Kennedy e via Einaudi, con indici di vulnerabilità sismica compresi tra 0,22 a 0,35. Altra situazione problematica quella dell’istituto Ciulli-Paratore di Penne, con indici dallo 0,14 allo 0,3, oppure quello della scuola primaria Piano Fara di Rosciano, con indice zero, la scuola primarie e dell’infanzia di Elice (indice 1,50-1,52), la Petrarca di Civitaquana (0,19), la scuola dell’infanzia di Caramanico (0,20, mentre la primaria presenta un indice di 0,66), la Caldarone di Manoppello (0,27), quella dell’infanzia di Farindola (0,28) e la succursale dell’istituto Delfico di Montesilvano (0,3).
A Penne, intanto, i ragazzi dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi non saranno più costretti ai doppi turni. A distanza di 8 mesi dal crollo parziale della sede centrale, il Comune ha concesso l’utilizzo di due locali: l’ex tribunale e le stanze al primo piano dei portici Salconio, dove si terranno le lezioni. Anche la Provincia ha promesso un aiuto.
Basta ai doppi turni anche per gli studenti del liceo scientifico Da Vinci di Pescara, che sono tornati a scuola sabato scorso.
I ragazzi hanno ottenuto di potersi spostare nella sede di piazza Grue. L’ok del Comune dopo il sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza dello stabile.
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