CORONAVIRUS
Pescara, positivi 16 giovani di ritorno dalle vacanze in Spagna, Grecia e Malta
Accusati i primi sintomi, i giovani sono stati sottoposti a tampone, che ha dato esito positivo
PESCARA. Hanno meno di 30 anni le sedici persone risultate positive al Covid-19 nelle ultime ore nel Pescarese. Sono tutte rientrate nei giorni scorsi dalle vacanze trascorse in Spagna, Grecia e Malta. Accusati i primi sintomi, i giovani sono stati sottoposti a tampone, che ha dato esito positivo.
I campioni nei prossimi giorni verranno sequenziati, ma il sospetto, visto l'attuale contesto epidemiologico, è che i contagi siano riconducibili alla variante Delta. Non a caso dalle attività di sequenziamento eseguite dal laboratorio di genetica molecolare - Test Covid-19 dell'università d'Annunzio sono emersi altri due casi dovuti alla variante Delta: si tratta di due giovani del Chietino rientrati proprio da Grecia e Spagna. Dei sedici nuovi casi emersi nel Pescarese, 13 riguardano pazienti residenti a Pescara.
Per il Pescarese si tratta di uno dei dati più alti degli ultimi mesi, mentre per il capoluogo adriatico è in assoluto il più elevato dalla metà di aprile ad oggi. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, alla luce dell'aggiornamento odierno, sale rapidamente e passa da 7 a 11 per la provincia e addirittura da 5 a 15 per la città di Pescara, che solo fino a tre giorni fa era uno dei grandi centri urbani italiani con i numeri più bassi. La Asl si sta occupando ora del tracciamento dei contatti dei positivi, ai fini della quarantena e dell'esecuzione di nuovi tamponi. Intanto all'aeroporto d'Abruzzo è iniziata l'attività di testing sui passeggeri in arrivo da Malta, Spagna e Regno Unito, in base a quanto previsto dall'ordinanza firmata ieri dal governatore Marco Marsilio, che ha imposto l'esecuzione del tampone al momento dello sbarco nello scalo. Una settantina i test eseguiti in giornata.
Intanto ieri (lunedì 12 luglio) il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato un'ordinanza immediatamente esecutiva che prevede l'obbligo di sottoposti a tampone molecolare per tutti i viaggiatori che atterrano all’aeroporto internazionale d’Abruzzo provenienti da Malta, Spagna e Regno Unito. Non è escluso che il provvedimento possa essere esteso, in caso di necessità, anche ai passeggeri provenienti da altri Paesi. Oggi i primi viaggiatori di rientro da Malta sono stati accolti dagli operatori sanitari per sottoporsi al test. Chi sarà sottoposto a tampone in aeroporto deve rimanere in isolamento fiduciario fino al risultato del test, salvo ulteriori misure restrittive già previste dalla normativa nazionale vigente in materia di ingresso in Italia da Paesi esteri (come, ad esempio, la quarantena per chi rientra dal Regno Unito).