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Pescara: Premi Flaiano, si rischia l’addio / SEGUI GLI AGGIORNAMENTI
Allarme della presidente della Fondazione, Carla Tiboni: "Dopo 48 anni c'è la possibilità che la prossima edizione non si possa svolgere in città". Le risposte dell'Ente manifestazioni e del sindaco Masci
PESCARA. La quarantanovesima edizione dei Premi Internazionali Flaiano rischia di restare fuori da Pescara. L'annuncio, inatteso, a pochi giorni dalla conclusione dell'ultima edizione dei Premi che ha portato in città come sempre nomi di eccellenza del cinema, del teatro, della televisione, del giornalismo e della narrativa, è arrivato dalla presidente della Fondazione e dei Premi, Carla Tiboni.
La decisione non sembra essere definitiva e forse le cose possono cambiare. «Nonostante il successo di pubblico della quarantottesima edizione», si legge in una nota «c'è il rischio che la prossima edizione non si possa svolgere a Pescara».
Eppure proprio nella serata conclusiva del premio, la presidente aveva annunciato anche la realizzazione di un Museo Officina del Cinema e primo museo della sceneggiatura. «Vogliamo lavorare con chi è qui, con chi vive di cinema e accogliendo i giovani, che sono il futuro» aveva detto Tiboni.
Carla Tiboni ai giornalisti ha spiegato che, come ogni anno, la Fondazione ha inviato la richiesta all'Ente Manifestazioni Pescaresi per poter svolgere l'edizione dei Premi al Teatro Monumento D'Annunzio ma: "ieri mattina è arrivata la e-mail, in pec, nella quale ci è stato comnunicato che non sarà possibile prendere in affitto il teatro all'aperto poichè nello stesso periodo in cui si svolgerà la 49esima edizione dei Premi Flaiano lì si terrano Funambolika e altri eventi".
La presidente Tiboni ha ricordato che i Premi sono nati a Pescara e che vorrebbe celebrarvi il prossimo anno il cinquantesino anniversario della nascita di Flaiano e nel 2023 la cinquantesima edizione della manifestazione. Comunque sono già arrivate proposte da Roma, Lanciano e Chieti.
LA RISPOSTA DELL'ENTE MANIFESTAZIONI. «L’Ente manifestazioni Pescaresi vuole continuare a collaborare con i Premi Flaiano per il bene della città e per accrescere l’offerta culturale di Pescara. È nostra intenzione ospitare i Premi Flaiano qui al Teatro d’Annunzio, come storicamente è sempre avvenuto: da parte nostra nessun diniego, ma la consueta disponibilità a trovare insieme date e soluzioni condivise». Questa ieri, a fine giornata, la replica del presidente dell'Ente manifestazioni pescaresi, Valter Meale dopo la conferenza stampa della presidente dei Premi Flaiano, Carla Tiboni, sul no ricevuto dallo stesso Ente ad utilizzare il teatro D’Annunzio nella prossima edizione 2022.
«I Premi sono un fiore all'occhiello per la cittadinanza», ha aggiunto Meale, «noi abbiamo delle date istituzionali legate ai tre eventi principali della nostra programmazione annuale, tra cui Funambolika, che sono già passate al vaglio del CdA per il calendario del prossimo anno, e alcuni giorni sono in coincidenza con quelli del Flaiano. Di conseguenza abbiamo dovuto dare come prima comunicazione l’indisponibilità del teatro, ma non c'è nessuno scontro con i Premi e bisogna cercare la soluzione migliore».
LA RISPOSTA DEL SINDACO. "È semplicemente impensabile che i Premi internazionali 'Ennio Flaiano' possano essere lontani da Pescara. La polemica di questi giorni non ha ragion d'essere, anche perché nessuna amministrazione comunale ha mai fatto tanto per il 'Flaiano' come questa". Lo afferma il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che ha riunito attorno allo stesso tavolo le presidenze dell'Ente Manifestazioni Pescaresi e dell'Associazione "Flaiano", assieme all'assessore alla cultura Mariarita Paoni Saccone, per risolvere la vicenda della sovrapposizione di date dei due cartelloni al teatro monumento "d'Annunzio" nella stagione 2022. "Il Flaiano si terrà ovviamente e naturalmente a Pescara", ribadisce il primo cittadino. "Una querelle inutile e dannosa per la città - dice Masci-, per di più in un momento in cui l'Amministrazione comunale è fortemente impegnata per riportare le spoglie di Ennio Flaiano a Pescara. Il nodo focale, più che le due date delle cerimonie di premiazione, è costituito dal cartellone del Flaiano Film Festival che è andato a coincidere con quello di Funambolika. Ma l'incontro voluto dal sindaco ha portato a individuare due piani di soluzione: se non sarà possibile anticipare la manifestazione Funambolika, che è uno dei fiori all'occhiello della stagione culturale, tutto il programma dei Premi internazionali "Flaiano" sarà ospitato in piazza Salotto. Ipotesi che peraltro riscuote il pieno gradimento della presidente Tiboni, sempre che nel frattempo vengano rinegoziati gli impegni di affitto.