Pescara: violenza nella pineta, ragazzino sfugge a un anziano e lo indica ai carabinieri
Atti osceni e molestie mentre gioca a nascondino, nei guai un 73enne. Il racconto al 112 con il telefono preso in prestito di un amico
PESCARA. Atti osceni, violenza privata e molestie ai danni di un minore: sono le accuse che hanno fatto scattare la denuncia dei carabinieri nei confronti di un 73enne di Pescara - le cui iniziali sono F.D.P. - dopo che un ragazzino di 11 anni è riuscito a sfuggirgli nella pineta D'Avalos.
I fatti si sono svolti sabato mattina quando alle 11 è arrivata al 112 la telefonata con la quale il minorenne chiedeva aiuto e raccontando quanto era successo. Per farlo aveva preso in prestito il cellulare di un amico. Di lì a poco sul posto è arrivata una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri che è riuscita a individuare l'uomo.
In base alla successiva ricostruzione, il ragazzino stava giocando a nascondino con gli amici nella pineta quando, mentre era appartato, è stato avvicinato da un anziano. L'uomo lo avrebbe invitato ad un rapporto orale e contemporaneamente si sarebbe toccato le parti intime da sopra gli abiti indossati. Il giovane ha cercato di allontanarsi, ma l'uomo l'avrebbe ostacolato con il proprio corpo. Qualche istante dopo, con la scusa di dover andare alla fontanella vicina, è riuscito a fuggire e a raggiungere gli amici.
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