Poliziotti aggrediti, secondo caso in 4 giorni
Un parcheggiatore abusivo se la prende con due agenti della Polfer. Martedì aveva picchiato un vigile
PESCARA. Continuano le intemperanze di un giovane parcheggiatore abusivo di 28 anni, proveniente dalla Costa d’Avorio. Sabato sera ha aggredito due agenti della polizia ferroviaria che stavano cercando di identificarlo, ed è stato denunciato, esattamente come è accaduto una settimana fa nell’area di risulta, quando ha preso per il collo un agente della polizia municipale che gli aveva appena chiesto i documenti.
Sabato il giovane si trovava alla stazione centrale, dove è conosciuto dalla polizia ferroviaria che lo ha già fermato in altre occasioni, l’ultima volta a Pasqua. È stato fermato per un controllo di routine ma non l’ha presa bene. Non aveva con sé tutti i documenti ed è stato accompagnato negli uffici della Polfer, dentro alla stazione. Ma si è agitato parecchio, ha dato in escandescenze e, dopo aver creato un certo scompiglio, si è allontanato. Ha cominciato a correre e ha fatto perdere le tracce. Nei suoi confronti è scattata una segnalazione all’autorità giudiziaria per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti che hanno avuto a che fare con lui e che sono stati aggrediti sono finiti al pronto soccorso, dove sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.
Un altro episodio violento lo aveva visto protagonista all’inizio del mese, sempre nei confronti della Polfer, mentre martedì scorso il 28enne si è scagliato contro un addetto della polizia municipale. Anche allora il controllo doveva essere di routine ed era stato avviato dopo la segnalazione di alcune donne che avevano avuto a che fare con il 28enne nel parcheggio dell’area di risulta e lo avevano trovato pressante.
Alla richiesta di documenti il giovane di origine africana ha reagito in malo modo, alzando le mani. Ha afferrato per il collo il vigile e il malcapitato ha cercato di liberarsi, con l’aiuto di due colleghi. Nel tentativo di sfuggire alla presa del parcheggiatore, il vigile ha urtato una mano, ferendosi. È finito in ospedale e, avendo riportato una lesione al mignolo, ne avrà per 45 giorni. (f.bu.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Sabato il giovane si trovava alla stazione centrale, dove è conosciuto dalla polizia ferroviaria che lo ha già fermato in altre occasioni, l’ultima volta a Pasqua. È stato fermato per un controllo di routine ma non l’ha presa bene. Non aveva con sé tutti i documenti ed è stato accompagnato negli uffici della Polfer, dentro alla stazione. Ma si è agitato parecchio, ha dato in escandescenze e, dopo aver creato un certo scompiglio, si è allontanato. Ha cominciato a correre e ha fatto perdere le tracce. Nei suoi confronti è scattata una segnalazione all’autorità giudiziaria per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti che hanno avuto a che fare con lui e che sono stati aggrediti sono finiti al pronto soccorso, dove sono stati giudicati guaribili in pochi giorni.
Un altro episodio violento lo aveva visto protagonista all’inizio del mese, sempre nei confronti della Polfer, mentre martedì scorso il 28enne si è scagliato contro un addetto della polizia municipale. Anche allora il controllo doveva essere di routine ed era stato avviato dopo la segnalazione di alcune donne che avevano avuto a che fare con il 28enne nel parcheggio dell’area di risulta e lo avevano trovato pressante.
Alla richiesta di documenti il giovane di origine africana ha reagito in malo modo, alzando le mani. Ha afferrato per il collo il vigile e il malcapitato ha cercato di liberarsi, con l’aiuto di due colleghi. Nel tentativo di sfuggire alla presa del parcheggiatore, il vigile ha urtato una mano, ferendosi. È finito in ospedale e, avendo riportato una lesione al mignolo, ne avrà per 45 giorni. (f.bu.)
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