Polizze auto, arriva la stangata per 35mila abruzzesi
Ma aumenteranno anche le assicurazioni: medici e infermieri le categorie più colpite. E in Abruzzo, secondo Facile.it, un’auto su cinque è priva di copertura
PESCARA. Diminuiscono del 2,44%, rispetto al primo semestre 2017, i premi assicurativi delle polizze auto, ma circa 35.000 automobilisti abruzzesi coinvolti in uno o più sinistri con colpa, nel 2018 vedranno peggiorare la loro classe di merito. Circostanza che inevitabilmente si tradurrà nell’aumento del premio.
Lo dice l’Osservatorio di Facile.it, secondo il quale nel mese di dicembre 2017 il premio medio Rc auto calcolato nella regione Abruzzo è stato di 489,82 euro. Rispetto allo stesso mese di un anno fa (477,33 euro), tuttavia, la tariffa media fa segnare una crescita del 2,62%.
SCORRETTI AL VOLANTE. Ma il dato davvero preoccupante è un altro: su oltre un milione di mezzi circolanti in regione, a febbraio 2017, ben il 21,87% risulta, in base a dati forniti dal ministero, non coperto da assicurazione. Un dato leggermente inferiore a quello nazionale, che si attesta sul 22,06%, ma sul quale sarebbe opportuna più di una riflessione. Purtroppo, forse a causa della crisi che ha messo a dieta i bilanci familiari, ma spesso anche per motivi “culturali” sono sempre di più gli automobilisti che circolano senza assicurazione, o col contrassegno falso. Ne sanno qualcosa le forze dell’ordine, che sempre più spesso si imbattono in violazioni di questo tipo. Guidare senza assicurazione, oltre che scorretto, denota una totale mancanza di senso civico, perché se è vero che esiste il Fondo per le vittime della strada, istituito presso la Consap, è pur vero che le somme non sempre sono sufficienti a risarcire tutti coloro che ne avrebbero diritto. Oltretutto, guidare senza assicurazione espone anche a pesanti sanzioni. In base all’articolo 193 del nuovo Codice della strada, infatti, la multa per i trasgressori va da 779 a 3.119 euro. Guidare senza assicurazione, inoltre, costerà anche il sequestro del veicolo, che sarà restituito solo dopo il pagamento della sanzione, del deposito e dell’assicurazione per un periodo di 6 mesi.
GLI INCIDENTI. In Abruzzo, nell’insieme, la situazione non è particolarmente disastrosa in quanto a classi di merito. Ben il 62,7% degli assicurati si trova nella prima classe, quella con meno incidenti alle spalle; di contro, in classe 14, solo il 12,24% degli automobilisti.
I TARTASSATI. Esaminando le caratteristiche socio-demografiche del campione abruzzese, la prima differenza che emerge rispetto ai valori medi nazionali è legata al sesso dell’automobilista; la percentuale di uomini e donne che vedranno aumentare la propria classe di merito è sostanzialmente uguale, rispettivamente il 4,30% e il 4,31%. Il fenomeno davvero interessante, e per certi versi inspiegabile, è quello che emerge disaggregando i dati in base alla professione. Secondo l’osservatorio di Subito.it, infatti, medici e infermieri sarebbero la categoria professionale che in percentuale maggiore ha denunciato sinistri con colpa. Tra loro, l’8,70% vedrà un peggioramento della classe di merito. Situazione di poco migliore per gli agenti di commercio (6,33%) e per i pensionati (5,88%). Sul versante opposto, sono gli studenti e i dirigenti ad aver fatto meno spesso ricorso alla compagnia assicurativa; rispettivamente, solo il 1,76% e il 2,67% ha denunciato un incidente con colpa.
GARANZIE EXTRA. Fra le garanzie accessorie, quella più richiesta nel mese di dicembre è stata la polizza assistenza stradale (39%). A seguire, l’opzione per i danni al conducente (24,56%), tutela legale (18,98%), furto e incendio (10,67%), cristalli (3,38). Chiudono la classifica gli eventi naturali, per i quali solo il 2,73% degli automobilisti ha richiesto una tutela accessoria.
LE MACCHINE. L’analisi dell’osservatorio fornisce spunti interessanti anche per capire le caratteristiche del parco macchine circolante in Abruzzo; l’età media delle automobili, ad esempio, è di 9,73 anni, mentre il valore medio si attesta a 10.733,46 euro. All’Aquila l’età media delle auto è di 9,9 anni, a fronte di un valore di 10.871 euro; i veicoli non assicurati sono il 22,6% (il dato più alto della regione). A Chieti, l’età media delle macchine è di 9,64 anni e il valore di 10.778 neuro. I veicoli non assicurati sono il 21,22%. A Pescara l’età media delle auto è di 9,37 anni a fronte di un valore medio di 10.653 euro e un 22,44% di automobili non assicurate. Infine Teramo, dove circolano auto di 9,92 anni, dal valore medio di 10.629 euro e il 21,41% di veicoli sprovvisti di assicurazione.