PESCARA

Presi i rapinatori di piazza Salotto: sono gli aggressori del giornalista tv / VIDEO

A 4 mesi dall'assalto nella gioielleria "Officine Complicato", svolta nelle indagini della polizia: in carcere Jhonny Di Pietrantonio e il cugino Kevin Cellini indagati per fatti di Rancitelli

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PESCARA. Le indagini sono durate quattro mesi. E alla fine hanno portato all'arresto di due pescaresi ritenuti appartenenti alla banda dei quattro rapinatori che a dicembre ha messo a segno un colpo da oltre 100mila euro nella gioielleria Officine Complicato, nella centralissima piazza Salotto. In carcere è finito Jhonny Di Pietrantonio, pescarese mentre ai domiciliari è andato il cugino Kevin Cellini.

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Assalto alla gioielleria, le immagini shock che hanno portato alla svolta
Il colpo messo a segno il 27 dicembre in piazza Salotto ripreso dalle telecamere e gli sviluppi delle indagini

Si tratta di due volti noti alle forze dell'ordine, saliti  in particolare alla ribalta delle cronache nazionali perché accusati di aver aggredito a febbraio la troupe e il giornalista Daniele Piervincenzi della trasmissione "Popolo Sovrano" di RaiDue mentre giravano delle inmagini nel quartiere Rancitelli. Gli arresti sono stati eseguiti dalla Squadra mobile. I due sono stati arrestati perché la polizia sospetta che stavano preparando un altro colpo, stavolta a un grossista di gioielli. Decisivo ai fini delle indagini il ritrovamento delle auto utilizzate nella fuga e dei caschi da motociclista. Rinvenuto anche il martelletto frangivetro impiegato per rompere una teca della gioielleria.

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Quel giorno in quattro entrarono nella gioielleria armati di fucili mandando in frantumi le vetrine. Fuggirono in moto successivamente abbandonate e incendiate in via Foscolo. Da lì, stando al racconto dei testimoni, la banda salì a bordo di due automobili. Si disse quel giorno che nella banda c'era almeno una donna. Ma gli investigatori, alla luce di quanto emerso, sono propensi a credere che la donna fosse in realtà un uomo travisato per l'occasione a cui fu aperta la porta a comando d'ingresso. Fu un vero e proprio assalto con i fucili spianati in pieno giorno e nel cuore della città.