Proroga per la Tari, oggi il consiglio decide
Quasi certo il rinvio al 30 giugno e domani scade il termine per pagare gli acconti di Imu e Tasi
PESCARA. Stamattina, alle 10, il consiglio comunale si riunirà per esaminare la proposta di rinviare da domani al 30 giugno la scadenza per pagare la Tari. Le forze politiche sembrano tutte d’accordo nel concedere più tempo ai contribuenti dopo i pesanti disagi registrati nei giorni scorsi. Sono ancora migliaia i contribuenti che non hanno ancora ricevuto a casa i modelli F24 precompilati per poter versare la tassa sui rifiuti. Così, in tanti in questi giorni si sono messi in fila all’Ufficio tributi del Comune, in via Venezia, per richiedere i bollettini. Si sono registrate lunghissime file.
Tra l’altro l’ appuntamento, fissato per il primo giugno scorso, per pagare la prima rata della Tari non è stato rispettato quasi da nessuno per la mancanza dei bollettini. Il secondo appuntamento è quello di domani, ma sta per arrivare la proroga.
Così, entro il 30 giugno prossimo si potrà pagare la Tari in’unica soluzione, oppure la prima rata per chi abbia scelto di dilazionare i versamenti nell’arco dell’anno. La commissione Finanze, che si è riunita nei giorni scorsi, ha già approvato la modifica al regolamento della Iuc per consentire di prorogare la scadenza per la tassa sui rifiuti. Ora, si attende il via libera del consiglio comunale che dovrebbe arrivare questa mattina. Intanto, c’è un’altra scadenza che interessa i contribuenti, ossia quella per i pagamenti di Imu e Tasi. Gli acconti per le due tasse vanno pagati entro domani e, in questo caso, non sono previste proroghe. Si ricorda, in proposito, che il ritardato versamento comporta l’applicazione di pesanti sanzioni, pari al 30 per cento dell’imposta da pagare. I contribuenti ritardatari, tuttavia, potranno utilizzare lo strumento del ravvedimento operoso che prevede l’applicazione di sanzioni scontate per chi si metterà in regola entro un anno. (a.ben.)
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