Proteste per la rotatoria pericolosa

CAPPELLE SUL TAVO. «Nonostante i molteplici impegni presi dalla Provincia e dagli amministratori locali, della rotatoria all'incrocio Cappelle-Caprara nessuno se ne ricorda più». Il capogruppo dell’opposizione, Pierino Di Giandomenico, torna a riproporre all’attenzione della giunta provinciale e del Comune il problema della rotatoria mai completata sulla ex statale 16 bis, all’ingresso del paese, nel punto d’innesto con la strada provinciale per Caprara di Spoltore. Nel rondò, dove ci sono ancora le strisce gialle che segnalano la presenza di un cantiere, sono stati piazzati cartelli mobili che quando tira vento cadono. Altra particolarità negativa della rotatoria è che la carreggiata, con scarsa visibilità per chi proviene da Cappelle, spesso viene imboccata contromano dagli automobilisti, soprattutto nelle ore notturne. «Si vedono automobilisti», afferma il consigliere, «che andando verso Spoltore non vedono, o fanno finta di non vedere, la rotatoria e tagliano dritto andando sulla corsia a senso unico contromano. Inoltre, manca una segnaletica per i passaggi pedonali ed ognuno attraversa come vuole e come può». (g.d.l.)

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