Provincia, crediti per 292 mila euro

PESCARA. La Provincia vanta un credito per affitti non pagati pari a 292.862 euro. Il dato, aggiornato al 31 dicembre scorso, emerge da una relazione ricognitiva promossa proprio dalla Provincia che ricostruisce il quadro completo delle situazioni in essere per ciò che riguarda terreni, relitti stradali e fabbricati di proprietà dell'ente assegnati in locazione.

La relazione prende in considerazione le singole posizioni, analizzando per ogni immobile una serie di dati rilevati dal contratto, canone, eventuale morosità e possibili azioni da adottare. Il dato complessivo dei crediti non è definitivo nel senso che potrebbe lievitare ancora, fino a 699.637 euro, se si dovessero conteggiate anche le somme che scaturiscono dalle posizioni da definire.

Il Centro si era già occupato l’anno scorso del caso della mancata riscossione degli affitti dagli immobili della Provincia. Da allora non è cambiato molto. A far riemergere il problema è stato lo stesso presidente dell’amministrazione provinciale Guerino Testa. «L’opera di ricognizione», ha affermato, «è stata particolarmente lunga e complessa, anche perché esistono casi che non è stato agevole ricostruire, con contratti scaduti da anni, addirittura dal 1997. Fino ad oggi mai nessuno aveva promosso un'azione del genere che, ovviamente, non è fine a se stessa, ma prevede ulteriori passaggi. Su proposta del segretario generale Fabrizio Bernardini, la giunta ha definito le linee d'azione da seguire prendendo le mosse proprio da questa ricognizione». «Ora si punta», ha concluso Testa, «a controllare la regolarità contrattuale e finanziaria dei rapporti in essere, invitando i locatari o gli occupanti degli immobili ad un confronto con l'ente, per poi procedere al recupero dei crediti che risultino certi, liquidi ed esigibili».