«Quell’area non è stata venduta»
Mascia replica al Pd: nessuna offerta per la casa cantoniera nella pineta
PESCARA. «L'area della vecchia casa cantoniera all'interno della Riserva naturale dannunziana non è stata venduta ad alcun privato ed è di proprietà della Ferservizi: è stato sufficiente leggere alcune carte per svelare l'ennesima bufala del Pd e del consigliere Blasioli». È quanto ha detto ieri il sindaco Luigi Albore Mascia, replicando alla polemica sollevata dal consigliere del Pd Antonio Blasioli, il quale ha sostenuto che l’area è stata venduta.
«Vero è che c'è stato un avviso pubblico per la sua cessione», ha rivelato Mascia, «ma è altrettanto vero che non sono arrivate offerte all'avviso, dunque il Comune non ha avuto bisogno di esercitare alcun diritto di prelazione sull'acquisto, facendo sgonfiare la polemica attuata dal Pd».
«L'ennesima conferenza stampa in pompa magna del Pd si è sciolta come neve al sole», ha affermato il sindaco, «appena tre giorni fa il Pd, con il consigliere Blasioli, ha svelato un orribile retroscena circa la Riserva naturale, ossia la vendita da parte di Ferservizi di un'area di oltre 1.300 metri quadrati con la stessa ex casa cantoniera, proprio nel cuore della Riserva naturale, puntando l'indice contro la nostra amministrazione che, a detta sempre di Blasioli, non avrebbe partecipato al bando, permettendo che l'area andasse a un privato». «Va allora precisato al consigliere e avvocato Blasioli», ha concluso il sindaco, «che Ferservizi ha effettivamente emanato un bando per verificare la possibilità di vendere quell'area, ma il diritto di prelazione del Comune viene esercitato solo in caso di un'offerta».