I rilievi della polizia scientifica in via Parini (foto di Giampiero Lattanzio)

PESCARA

Ragazzo accoltellato in centro: uno scappa, l'altro bloccato

Fatto di sangue tra giovani stranieri che mandano la memoria al delitto di Thomas. E anche in questo caso la causa è un regolamento di conti legato allo spaccio. Il ferito non è in gravi condizioni

PESCARA. Per un attimo si è temuto il peggio e la memoria è andata subito all'omicidio del 17enne Thomas, accoltellato nel Parco da altri minorenni. Come quella volta, un ragazzo è stato accoltellato da altri due giovani in pieno centro, in via Parini, sotto i portici che ridanno su via Fabrizi poco dopo piazza Salotto. Questa volta pare che sia stata vibrato un solo colpo (non 25 come nel caso di Thomas) e non letale per cui il ragazzo,, che non è minorenne, è stato subito soccorso e trasportato in ospedale: le sue condizioni non sono gravi. Degli altri due giovani, anche loro pare maggiorenni, uno è stato bloccato dalla polizia, l'altro è per il momento ricercato dal momento che è riuscito a scappare per le vie del centro. Quello ricercato sarebbe l'accoltellatore, l'altro un complice.

Secondo quanto emerso i tre sono di origine straniera. La causa della lite in strada finita con la coltellata sarebbe da ricercare in questioni di droga legato allo spaccio. Una probabile regolamento di conti, come è stato per Thomas.

Successivamente è stato accertato che il ragazzo ferito è di origini brasiliane e che ha 21 anni.

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