PESCARA
Rancitelli: dieci in carcere, sequestrato mezzo chilo di droga / VIDEO
Si chiude un'operazione avviata nel maggio scorso dai carabinieri al Ferro di Cavallo. Sono 14 le persone indagate, due irreperibili
PESCARA. Dieci persone colpite da misure di custodia cautelare in carcere (due sono irreperibili), 14 indagate, circa mezzo chilo di droga sequestrata tra eroina, cocaina e speedball, una nuova miscela di eroina o morfina con cocaina o crack, originariamente utilizzata solo all’estero, ma negli ultimi anni diffusa sempre più anche sul territorio nazionale, sostanza considerata molto dannosa per l’organismo.
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Oggi, alle prime dell’alba, si è chiusa l’operazione dei carabinieri della compagnia di Pescara, supportati dalle unità cinofile dei carabinieri di Chieti, del quinto nucleo elicotteri dei carabinieri (Nec) di Pescara e del personale della compagnia di Ortona, per dare esecuzione all’ordinanza della misura cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari (gip), Gianluca Sarandrea, su richiesta del sostituto procuratore Luca Sciarretta nei confronti di diversi soggetti ritenuti a vario titolo responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra le 14 persone indagate, sono stati arrestati e accompagnati in carcere: V.P, - 28 anni; M.S., di 52; L.P., 49; G.C.,-34; D.R., 45; T.R., 26; S.G., 41 e A.M., di 28, mentre 4 sono indagati a piede libero e altri due irreperibili.
L’indagine, denominata Iron Horse, è partita nei primi giorni del maggio 2019 dai carabinieri di Pescara per contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Rancitelli, in particolare nel complesso di edilizia popolare denominato Ferro di Cavallo. Dalla primavera scorsa è cominciata una costante e sistematica attività di monitoraggio del quartiere con servizi di osservazione, controllo e pedinamento. Le indagini si sono concentrate sul massiccio andirivieni di assuntori di droga, provenienti sia da Pescara sia dai centri vicini, che con frequenza quasi giornaliera andavano al Ferro di Cavallo per rifornirsi delle più svariate sostanze. Una volta bloccati i clienti, e sottoposti a perquisizioni personali per accertare l’effettiva compravendita di droga, si è riusciti in breve tempo a ricostruire tutti i movimenti e le relative dinamiche dello spaccio.
Tra gli arrestati, L.P. e D.R., nel tempo hanno assunto un ruolo preminente nell’organizzare la vendita clandestina, mettendo in contatto gli acquirenti con i fornitori, concordando prezzi e modalità di cessione oltre che accompagnando l’acquirente nel luogo convenuto e procedendo, in alcuni casi, anche alla materiale consegna della sostanza stupefacente. Nel corso dell’indagine sono stati eseguiti tre arresti in flagranza, a riscontro dei reati di detenzione spaccio, (L.P., C.G. e S.G.). I carabinieri hanno recuperato e sequestrato 300 grammi di eroina, 150 di coca e 50 di speedball.
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