Rate più leggere per i tributi comunali

6 Novembre 2012

Il provvedimento, già approvato all’unanimità in commissione, sarà discusso oggi in consiglio

MONTESILVANO. Agevolazioni in arrivo per i contribuenti in difficoltà economica. Approda oggi in consiglio una proposta volta alla modifica delle modalità di rateizzazione dei tributi comunali. L'ordine del giorno, che recita "Regolamento generale delle entrate, modifica art. 21", arriva al vaglio del consiglio dopo essere stato già approvato all'unanimità (con la sola astensione del consigliere Manuel Anelli del M5S) in commissione bilancio e finanze, il 29 ottobre scorso.

«La proposta è stata presentata per due ragioni: la prima e senz'altro la più importante», spiega l'assessore al bilancio, Vincenzo Fidanza, ideatore del provvedimento, «è per venire incontro alle famiglie che si trovano ad affrontare temporanee condizioni di difficoltà. La seconda, invece è che ci sembra opportuno riformulare l'articolo 21 al fine di equiparare il regolamento generale delle entrate alle nuove leggi dello stato che hanno introdotto delle importanti modifiche in relazione al versamento dei tributi».

Ma in caso di approvazione dell'ordine del giorno da parte dell'assise civica, cosa cambierebbe per i contribuenti? La modifica principale sarebbe rappresentata dal numero di rate in cui è possibile dilazionare il pagamento: si passerebbe da un massimo di 20 rate mensili, previsto ad oggi, ad un piano rateale «che non potrà superare i 3 anni (36 rate) se l'importo complessivo dell'onere dovuto risulterà inferiore a 5.000 euro», si legge nel nuovo testo, «ed i cinque anni (72 rate) se superiore a tale importo«. Tra le novità anche l'importo minimo della rata, che non potrà essere inferiore a 30 euro e l'importo massimo fissato a 200 euro. Modifiche anche nella sezione relativa alla garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, che finora poteva essere richiesta dal funzionario responsabile per somme superiori a 5.000 euro, mentre il nuovo regolamento alza questo limite fino a 50mila euro. Infine, in caso di inadempienza il beneficio della rateizzazione decadrebbe dopo il mancato pagamento di due rate contro quello di una sola rata, previsto allo stato attuale.

Nel corso della seduta odierna del consiglio si parleràanche dell’affidamento a terzi della gestione della biblioteca comunale.

Antonella Luccitti

©RIPRODUZIONE RISERVATA