PESCARA. Oggi, il Consiglio dei ministri non si riunirà per stabilire se accordare o meno la rinegoziazione dei mutui agli enti locali in difficoltà economiche. La decisione, tanto attesa dal Comune, sembra sia stata rinviata a martedì prossimo.

Ma l’amministrazione non può più attendere, entro martedì dovrà approvare il bilancio, altrimenti non potrà eventualmente accedere alla rinegoziazione dei prestiti. Per questo, è stato già convocato il consiglio per lunedì, martedì e mercoledì prossimi. In questi tre giorni, l’aula sarà costretta ad approvare anche le modifiche ai regolamenti di Imu e addizionale Irpef per cancellare sconti e agevolazioni. La notizia è stata anticipata ieri sul Centro. Operazione considerata necessaria per reperire una parte delle somme mancanti in bilancio e che potrebbero essere recuperate con la rinegoziazione dei mutui ancora in forse. I consiglieri di Ncd Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, hanno criticato questo probabile aumento delle tasse: «Comincia a trapelare in Comune la possibilità di un ulteriore salasso tributario, in quanto probabilmente dovranno essere cancellati gli sconti sull’Imu e le agevolazioni sull’addizionale Irpef. Il gruppo Ncd ribadisce la propria netta contrarietà a questa manovra, in quanto andrebbe a gravare ancora di più sui cittadini». Intanto il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli è tornato sulla delibera per accedere alla rinegoziazione dei mutui approvata martedì dal consiglio: «Abbiamo ottenuto la garanzia che 2,3 milioni andranno per la manutezione di strade e verde».(a.ben.)

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