Riviera sud, saltano i lavori per ripristinare la spiaggia
Del Vecchio annuncia il rinvio a settembre dell’opera di recupero della sabbia E rivela: «Lo hanno deciso i balneatori». Ma scoppia la polemica di Forza Italia
PESCARA. La riviera sud, martoriata per tutto l’inverno della mareggiate che hanno portato via un pezzo di litorale, non avrà altra sabbia per questa estate per poter rimpiazzare quei tratti erosi. Per la prima volta, dopo anni, il ripascimento non si farà. I lavori sono stati rinviati forse al prossimo settembre. Lo ha annunciato ieri il vice sindaco e assessore al demanio Enzo Del Vecchio, durante la sua audizione in commissione Grandi infrastrutture.
«Il rinvio è stato deciso dai balneatori interessati», ha spiegato Del Vecchio. I titolari degli stabilimenti avrebbero richiesto esplicitamente di non fare i lavori di ripristino dell’arenile per evitare di disturbare i clienti. Il problema nasce, per la verità, dalla Regione che quest’anno ha stanziato in ritardo i fondi per il ripascimento. A Pescara sono stati assegnati 80mila euro, contro i 300mila degli anni passati e per di più il finanziamento è arrivato alla fine di aprile. Così l’amministrazione comunale, a causa dei tempi molto ristretti, non è riuscita ad assegnare l’appalto prima dell’avvio della stagione balneare. Da qui la decisione dei balneatori di rinunciare per la prima volta al ripascimento. «Non ci sarebbe stata la possibilità di far ossigenare sulla spiaggia la sabbia prelevata dai fondali», ha sottolineato Del Vecchio.
Per questo il vice sindaco ha pensato di rimandare i lavori a settembre, cioè quando terminerà la stagione turistica.
Fortemente polemici i consiglieri di opposizione. «Fare il ripascimento a settembre significa buttare i soldi pubblici», ha affermato il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, «basterà una mareggiata per portare via tutta la sabbia accumulata». «Il Comune avrebbe potuto fare in tempo», ha aggiunto il capogruppo, «bastava anticipare il denaro. E non è vero che i soldi non ci sono, visto che l’amministrazione ha intenzione di spendere 200mila euro per realizzare il mercato dei senegalesi nel sottopasso di via Ferrari». «Ora pensare di utilizzare gli 80mila euro a settembre è un’assurdità», ha concluso, «è meglio tenere i soldi per fare il ripascimento l’anno prossimo».
Pronta la replica di Del Vecchio. «Quello che realizzeremo a settembre non è un ripascimento morbido, con la sabbia trasportata dai camion e gettata sulla spiaggia. Il ripascimento avverrà prelevando la sabbia con le idrovore e posizionandola in alcune vasche in acqua. Vasche che consentiranno anche di ridurre la forza delle mareggiate».
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