PESCARA
Ryanair conferma 6 collegamenti dall'aeroporto d'Abruzzo per l'inverno
La novità è l'inserimento di Catania al posto di Torino, ma viene ridotta la frequenza dei voli rispetto al 2022. Il presidente Saga: "Realtà e mercato non sono dalla nostra parte"
PESCARA. Nella stagione Winter 2023, l'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla compagnia irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Bergamo Orio al Serio, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania. Nonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Oltre a Ryanair, restano i due voli per Tirana di Wizzair e Lussembrugo (Luxair). Non si sa nulla al momento di Ita Airways e su un eventuale suo ripensamento sul ritorno dello storico volo per Milano Linate: ma la decisione in questo caso è a livello politico e soprattutto del management tedesco di Lufthansa che è entrato in Ita.
Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti. Intanto, la Summer - operativo che inizia a fine marzo e si conclude a fine ottobre - quest'anno sembra essere la stagione dei record: con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022). Seguono agosto, con 100.208 passeggeri (88.338 nel 2022) e giugno con 95.192 utenti (80.800 nel 2022). Se da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700mila (703.386 utenti). Inferiori, per via della pandemia, i numeri del 2020 (173.156) e del 2021 (381.241).
Per lo scalo pescarese il rapporto con Ryanair - il primo volo, per Londra, risale al 2001 - è fondamentale: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile al vettore irlandese. Rapporto che è stato rinnovato a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15, come nel 2022.
Da fine ottobre a fine marzo, con la stagione Winter, i collegamenti scenderanno dunque a sei: Bergamo, 13 voli settimanali; Londra (3); Charleroi (3); Bucarest (2); Francoforte Hahn (2); Catania (2). Incrementi di frequenze sono previsti in occasione delle festività di Natale con l'inserimento di nuovo di Malta. Oltre a Ryanair, per la Winter Abruzzo Airport ha Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.
Dai parcheggi ai voli privati e fino ai servizi erogati, il presidente della società aeroportuale Saga, Catone, a sei mesi alla fine del suo mandato, ripercorre il lavoro svolto e sottolinea che «possiamo raggiungere altri obiettivi importanti», sottolineando che «è fondamentale non invertire la rotta intrapresa».
Non nega che gli incidenti di percorso ci sono stati e «ci sono sempre», il presidente Saga, che fa l'esempio dei voli per Torino o per Milano, aggiungendo che «stiamo lavorando costantemente per trovare soluzioni. Lo stop al collegamento Ita per Milano Linate - afferma - dal punto di vista della connettività è un danno, ma bisogna anche considerare la realtà e il mercato, che non sono dalla nostra parte».
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«Abbiamo davanti ancora sei mesi di lavoro - dice - Lasceremo la prossima stagione Summer impostata, così come tutti i cantieri del Masterplan, compresa la pista. Andiamo nella direzione indicata dalla proprietà ,che vuole la crescita dal punto di vista commerciale, cioè intercettare turisti. La logica che ci è stato chiesto di seguire - conclude Catone - è quella di puntare sull'incoming».