Salvata dagli usurai grazie ad Adiconsum
Pensionata non può pagare il mutuo: grazie all’associazione consumatori arriva il fondo prevenzione
PESCARA. Era sull’orlo del baratro. Perché ha accumulato debiti consistenti per sistemare la casa popolare dove vive, che altrimenti nessuno avrebbe messo a posto, e deve anche aiutare i figli, che non hanno un lavoro.
Quando ha capito che da sola non ce l’avrebbe fatta si è rivolta a Alberto Corraro, dell’Adiconsum, e ha chiesto aiuto. La donna, che ha settant’anni e vive della sua pensione, ha ottenuto 37.400 euro dal Fondo prevenzione usura dell’Adiconsum, nato per aiutare le famiglie indebitate che però non hanno la possibilità di fare ricorso al credito legale, oppure che non riescono più a pagare le rate dei propri debiti e rischiano perciò di cadere nelle mani degli strozzini per sopravvivere e sostenere la propria famiglia.
La donna ha in casa con sé un familiare con problemi di salute, che la settantenne deve mantenere. Tuttavia la sua pensione di 1.300 euro le basta a malapena per le spese quotidiane, oltre che per pagare le rate dei finanziamenti accesi nel corso degli anni passati anche per sistemare la casa popolare. La donna ha sempre fatto fronte alle rate, nonostante sfiorino gli 800 euro mensili, ma non riesce ad estinguere tutto il debito con le società finanziarie e le banche, pari a 36.500 euro.
E non si concede nessun lusso, ha assicurato all’Adiconsum, facendo un resoconto dettagliato delle spese che sostiene ogni mese si trova ad affrontare. Il ministero dell’Economia e delle finanze ha esaminato la pratica della pescarese in difficoltà e ha riscontrato la sussistenza dei requisiti, e cioè l’effettivo stato di bisogno e la capacità di rimborso del finanziamento e ha dato il via libera.
«Questo», commenta Corraro, «è uno degli ultimi casi di cui si è occupata l’Adiconsum Abruzzo, che fino ad oggi ha erogato somme pari a un milione 117mila euro. È in questo modo che si previene il ricorso agli usurai. La prevenzione è fondamentale contro l’usura, e temo che in questo caso il rischio di finire nelle mani degli strozzini fosse davvero dietro l’angolo».(a.s.)
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