PESCARA
Sant'Andrea, festa senza spari e giostre / VIDEO
Quest'anno celebrazioni in forma ridotta per il coronavirus: stand gatronomici del pesce fritto in piazza. Domani, 27 luglio, cabaret con Olivieri ed estrazione della lotteria
PESCARA. Per la prima volta dopo oltre 150 anni la festa in onore di Sant’Andrea, il patrono dei pescatori e della marineria pescarese, si è svolta in forma ridotta a causa dell’emergenza coronavirus e dei lutti che hanno colpito la categoria.
CELEBRAZIONI E PROCESSIONE IN MARE: GUARDA IL VIDEO
La tradizionale processione in mare dell’ultima domenica di luglio ha visto uscire soltanto due barche per onorare i caduti con alcune corone di fiori gettate al largo: la Erminio padre, di Massimo Camplone, che ha portato la statua del Santo e una delegazione dei rappreserntanti delle istituzioni, civili e militari, seguita dalla Nuova Zita, con a bordo la banda musicale di Atessa.
Una corona è stata riservata a Mimmo Grosso, il comandante della marineria che ha perso la vita a causa del Covid. I festeggiamenti civili per Sant’Andrea, per la prima volta senza gli spari a mare e le giostre sul lungofiume, quest’anno, si sono concentrati nell’area davanti alla piazza Sant’Andrea, tra via Bologna e via del Concilio, dove sono stati sistemati gli stand gastronomici del pesce fritto.
Questa sera, alle 21.30, è in programma una serata con artisti locali, organizzata con la direzione artistica di Antonio Luise, mentre domani, 27 luglio, serata con il cabaret di Vincenzo Olivieri e l’estrazione della lotteria.
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