CARAMANICO TERME. Il volo di palloncini bianchi ha salutato Simone Celso, l’escursionista 27enne morto giovedì scorso nella Valle dell’Orta dopo essere precipitato in un salto di roccia di oltre 20 metri. In centinaia ieri hanno partecipato ai funerali del giovane che si sono tenuti nella chiesa di San Tommaso: i tanti che non sono riusciti ad entrare per via della capienza della struttura, sono rimasti fuori e hanno atteso l’uscita del feretro. Per Caramanico è stato il giorno del lutto: in silenzio, alle 15.30, i cittadini hanno affollato la chiesetta, commossi da una tragedia che lascia sgomento. Gli amici più stretti si sono radunati attorno alla famiglia chiusa nel dolore.

«Sarai sempre con noi» è lo striscione che l’associazione di promozione sociale “La Scuola di San Tommaso” ha dedicato a Simone: grazie al suo contributo, a San Tommaso è rinato un Centro culturale e ha dato vita a tante attività. Presenti anche gli amici e i compagni del calcio. Di recente, il 27enne giocava per la squadra del San Valentino, ma negli anni aveva indossato anche le magliette di altre squadre. «Continua a volare su quella fascia», è il ricordo della squadra del Caramanico. Cordoglio anche da parte dei giocatori di Manoppello Arabona «per il suo impegno e la dedizione per difendere i colori rosso blu». Simone si era fatto conoscere e voler bene da tutti nella piccola frazione di San Tommaso. Mancherà. 

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