SCAFA. Dana Cornelio, vice sindaco di Scafa, eletta nelle ultime amministrative nella lista di Maurizio Giancola, l'altra sera, nel corso del consiglio comunale ha presentato le dimissioni da consigliere comunale. Esce completamente dall'amministrazione comunale. La Cornelio, commercialista a Manoppello, ha motivato le dimissioni «per motivi di famiglia». L'annuncio ha colto tutti di sorpresa. Non ci si aspettava un simile gesto soprattutto da una consigliera con una carica importante in amministrazione. Ri sulta, tra l’altro, la candidata eletta più votata in assoluto. Ha riportato circa 260 voti di preferenza accumulati nelle sezioni uno e due del centro abitato che raccoglievano anche i votanti della zona semiperiferica dei bassi Colli.

E poi le dimissioni arrivano a nemmeno 90 giorni dall'insediamento della nuova amministrazione. Finora non sono emersi dissapori di carattere politico, di divergenze sulle scelte amministrative o contrasti all'interno dell'esecutivo o con altri consiglieri. Perciò in paese prendono per buone le motivazioni annunciate dalla Cornelio. Da parte di chi l'aveva votata c'è un pizzico di amarezza. Chi aveva riposto aspettative nella candidata sulla quale era caduta la scelta, ora vede le proprie speranze deluse. La lista di Giancola e di Cornelio, ritenuta di centrodestra anche se con connotazioni di civica, aveva sbaragliato le due avversarie di centrosinistra, anche queste civiche del sindaco uscente Dino Mar angoni e del vice uscente Gianni Chiacchia. (w.te.)

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