Schianto in moto, addio Francesca: la famiglia già segnata dalla morte di due figli

17 Marzo 2025

Prima Lorenzo a 25 anni, due anni fa Marco, 19 anni, deceduto in un incidente sullo scooter. E ieri pomeriggio è toccato a lei

POPOLI. Una domenica all’insegna del relax si è trasformata in una tragedia per Francesca Ferrari, 55enne di Pescara, che ha perso la vita nell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, sull’autostrada A25. La donna, che si trovava in moto con il marito, insieme a un gruppo di amici, è morta a pochi metri dalla galleria del casello Bussi-Popoli, sulla corsia in direzione Pescara. Secondo la prima ricostruzione degli agenti della polizia stradale di Pratola Peligna, che stanno indagando sull’accaduto, non ci sarebbe stato un impatto con altri veicoli. Francesca sarebbe stata sbalzata improvvisamente dal mezzo.

Le cause dell’incidente sono ancora da determinare, ma sembrerebbe che la moto non sia stata coinvolta in una collisione. Mai come in questi tempi Francesca stringeva la mano del marito Lucio, l’ancora a cui si era aggrappata in questi anni neri. Una famiglia distrutta nel giro di cinque anni: prima la morte straziante del figlio Lorenzo a 25 anni, due anni fa il figlio Marco, 19 anni, deceduto in un incidente sullo scooter. E ieri pomeriggio è toccato a lei. Una sorte perfida nei confronti di una famiglia già chiusa nel dolore.

Francesca non era mai riuscita a riprendersi dopo quelle tragedie, aggrappata al marito Lucio e alla figlia Marta, 29 anni, che da appena sette mesi le aveva regalato una nipotina. È un giorno di lutto, ancora una volta, per l'intera marineria pescarese. Il marito Lucio è fra i più noti armatori abruzzesi. Le sue quattro barche sono le più grandi e conosciute di Pescara: al porto ci sono la Maria Teresa, Manuccio, Giuliana e Marco. Proprio quest’ultima era la dedica che la famiglia aveva fatto al figlio morto nell’incidente sulla riviera nord. Lucio è un appassionato di moto da sempre e alla prima giornata di sole convinceva la moglie Francesca a farsi un giro per l’Abruzzo.

Una passione che aveva condiviso anche con il figlio Marco, che quella sera del 3 giugno 2023 stava percorrendo, attorno alle 2, il lungomare da nord a sud quando, all’altezza dell’incrocio con via Muzii, la moto che guidava è finita contro un mezzo della società Ambiente che si stava immettendo proprio da via Muzii sulla riviera e stava effettuando la svolta a sinistra. Per giorni Francesca era stata nel reparto di Rianimazione a pregare e sperare nel miracolo. Ma non c’è stato nulla da fare. Ed era stata proprio lei, insieme a Lucio, a scegliere di donare gli organi del figlio che sono riusciti a salvare sei vite. Il suo ultimo gesto d’amore.

@RIPRODUZIONE RISERVATA