PESCARA. Sono cominciati i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’esterno del Comune e dei principali uffici amministrativi della città. Il primo cantiere è stato aperto davanti all’ingresso secondario del municipio. I lavori prevedono il rifacimento degli scivoli per ridurre la pendenza e l'eliminazione degli scalini, a volte di pochi centimetri, che però costituiscono un intralcio a chi è costretto a muoversi su una carrozzina. Infine, la realizzazione di un'area rialzata, che privilegi i pedoni e i disabili, in corrispondenza dei due principali attraversamenti, in via Calabria e dinanzi alla sede della Provincia e della prefettura.

Lavori che saranno conclusi entro 60 giorni. Lo hanno assicurato il sindaco Luigi Albore Mascia e l’assessore alle politiche sociali Guido Cerolini. Presenti ieri all’avvio dei lavori anche le associazioni dei disabili, ossia la Uildm, con il presidente Camillo Gelsumini, l'Anfass, DiversUguali e Fiaba.

«Il primo intervento, di diversi mesi fa», ha detto Cerolini, «è stata la sostituzione del vecchio elevatore posizionato all'interno del Comune per consentire ai disabili di superare la prima scalinata, un elevatore però sempre rotto che abbiamo sostituito con un ascensore. Ma non solo: nella redazione di tutti i progetti di riqualificazione della città, a partire dal nuovo asse di via Firenze-via Battisti, abbiamo voluto rendere protagoniste le nostre associazioni, che hanno condiviso i progetti e ci hanno aiutato a migliorarli, eliminando i punti di criticità per costruire insieme una città veramente accessibile a tutti. Senza dimenticare la segnaletica ad hoc».