Scuole e uffici da mettere in sicurezza

21 Settembre 2017

Secondo le rilevazioni del Cresa, su un campione di 180 imprese del settore delle costruzioni con almeno sei addetti, la produzione nel 2016 è calata di circa il 2%

L’andamento delle costruzioni in Abruzzo dimostra quanto la ricostruzione post sisma e in generale gli interventi di messa in sicurezza sismica delle scuole e degli altri edifici pubblici e privati possano contribuire alla crescita della Regione. Secondo le rilevazioni del Cresa su un campione di circa 180 imprese del settore delle costruzioni con almeno 6 addetti, e riportata nel rapporto Bankitalia 2017, nel 2016 la produzione è diminuita in media di circa il 2 per cento, riflettendo il calo registrato tra le imprese di minore dimensione. «L’attività produttiva però», scrive Bankitalia, «ha continuato a espandersi nelle imprese più grandi. E pur in presenza di un calo del numero di lavoratori attivi, il numero di ore lavorate è cresciuto di circa il 4 per cento principalmente per l’incremento registrato nella provincia dell’Aquila». Il ruolo della ricostruzione è confermato dalla dinamica del valore aggiunto delle costruzioni che dal 2010 «è apparsa complessivamente migliore in regione rispetto all’Italia e al Mezzogiorno» per le attività di ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma del 2009, in larga misura concentrate nell’Aquilano. Nelle rimanenti province l’attività produttiva ha registrato una flessione analoga a quella a livello nazionale