Interventi antisismici
Scuole e uffici da mettere in sicurezza
Secondo le rilevazioni del Cresa, su un campione di 180 imprese del settore delle costruzioni con almeno sei addetti, la produzione nel 2016 è calata di circa il 2%
L’andamento delle costruzioni in Abruzzo dimostra quanto la ricostruzione post sisma e in generale gli interventi di messa in sicurezza sismica delle scuole e degli altri edifici pubblici e privati possano contribuire alla crescita della Regione. Secondo le rilevazioni del Cresa su un campione di circa 180 imprese del settore delle costruzioni con almeno 6 addetti, e riportata nel rapporto Bankitalia 2017, nel 2016 la produzione è diminuita in media di circa il 2 per cento, riflettendo il calo registrato tra le imprese di minore dimensione. «L’attività produttiva però», scrive Bankitalia, «ha continuato a espandersi nelle imprese più grandi. E pur in presenza di un calo del numero di lavoratori attivi, il numero di ore lavorate è cresciuto di circa il 4 per cento principalmente per l’incremento registrato nella provincia dell’Aquila». Il ruolo della ricostruzione è confermato dalla dinamica del valore aggiunto delle costruzioni che dal 2010 «è apparsa complessivamente migliore in regione rispetto all’Italia e al Mezzogiorno» per le attività di ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma del 2009, in larga misura concentrate nell’Aquilano. Nelle rimanenti province l’attività produttiva ha registrato una flessione analoga a quella a livello nazionale