Sfascia l’auto al consulente per una pratica finita male
Penne, un 33enne si accanisce per cinque volte sull’Audi A6 del professionista ma la sua azione viene registrata dalle videocamere installate dal Comune
PENNE. Nel giro di una decina di giorni si è scagliato per cinque volte contro l'auto di un professionista di Penne – con il quale aveva qualche conto in sospeso – danneggiandola gravemente. La vittima, esasperata, si è rivolta ai carabinieri, ha denunciato il fatto e nel giro di pochissimo i militari dell'Arma sono risaliti all'autore del danneggiamento e lo hanno segnalato all'autorità giudiziaria.
Il singolare episodio è accaduto nella seconda metà di novembre nel centro vestino e nelle ultime ore si è proceduto alla denuncia. La vittima è un professionista del posto, proprietario di una Audi A6 che parcheggia indifferentemente in uno dei tre parcheggi di Penne. Nell'ultimo periodo l'uomo ha registrato cinque diversi assalti alla sua auto, in rapida successione, tutti piuttosto violenti, tanto che l'ammontare complessivo dei danni alla carrozzeria provocati da queste azioni si aggira sui cinquemila euro. Ogni volta che si verificava un nuovo episodio, nel professionista cresceva la preoccupazione per cui ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di raccontare questa assurda vicenda.
Da parte dei militari dell'Arma della stazione di Penne, agli ordini del capitano Massimiliano Di Pietro, sono scattati gli accertamenti che nel giro di pochissimo hanno consentito di individuare il responsabile, M.S., 33enne, disoccupato, incastrato dalle telecamere che sono state installate di recente dal Comune. Il sistema di videosorveglianza, previsto nel protocollo di legalità tra l'amministrazione civica e la prefettura con finalità sia preventive che di ausilio alle indagini, si snoda sul territorio di Penne in sei impianti, collocati in punti strategici. Sono stati i carabinieri ad indicare le zone ritenute più a rischio, dove sarebbe stato opportuno posizionare le telecamere perché in passato sono state teatro di una serie di reati, dai furti ai danneggiamenti. E questi occhi elettronici si sono rivelati utilissimi per risolvere il caso insieme al personale della polizia municipale perché nelle immagini si vede chiaramente l'uomo che danneggia l'auto del professionista.
I carabinieri, che avevano già dei sospetti su M.S., lo hanno quindi messo di fronte alle proprie responsabilità e lui ha ammesso di avere dei risentimenti di carattere professionale nei confronti del proprietario dell'Audi A6, già espressi verbalmente in passato, ma in toni pacati che mai avrebbero fatto pensare ad una esplosione di violenza. Alla base di tutto ci sarebbe la gestione di una pratica amministrativa, affidata al professionista, per questioni di proprietà familiari. M.S. non era soddisfatto di come era stata gestita e ha ritenuto opportuno reagire così.
Flavia Buccilli
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