VASTO. Ha suscitato grande cordoglio in città la scomparsa di di Angela Poli Molino. L'ex assessore comunale alla cultura è mancata due giorni prima del suo compleanno: domani avrebbe compiuto 98 anni. «È difficile immaginare che Angela non sia più fra noi», ha commentato il senatore Etelwardo Sigismondi, «Vasto porta con sé le tracce indelebili del suo impegno. È stata una protagonista della politica sociale e culturale». Originaria di Castrocaro Terme, Angela Poli Molino si trasferì a Vasto subito dopo il suo matrimonio con l'ingegnere Mario Molino. È stata a lungo una figura di riferimento della Dc ricoprendo il ruolo di assessore con la giunta guidata da Antonio Prospero e contribuendo all'istituzione dei servizi sociali. Si è presa cura del patrimonio storico: da Palazzo d’Avalos a Palazzo Mattioli. È stata presidente dell'associazione Amici degli anziani.

«È mancata», ha detto il sindaco Francesco Menna, «una indiscussa protagonista della vita della città che si è contraddistinta per il suo impegno sociale e che ha perseguito con tenacia tanti obiettivi. Innumerevoli i suoi progetti e le iniziative promosse e sostenute. Grande esempio di umanità, dedizione e correttezza. Ai figli Marco e Massimo le più sentite condoglianze». Commosso anche il ricordo dell'assessore alla cultura, Nicola Della Gatta: «Angela ha salutato questa vita con la stessa energia, la stessa forza, la stessa passione per il bene comune che hanno illuminato la sua intera esistenza. Fino all’ultimo ha progettato momenti di incontro e di formazione per le sue “nonne”, consapevole del potere della socialità che vince la solitudine e dona slancio alla comunità. Prima donna assessore, ha investito sulla nascita di luoghi di incontro per l’aggregazione di tutti, dai piccoli alla terza età, certa che questo è il fondamento di una società “forte e coraggiosa”. Per me è stata un’amica, una consigliera instancabile». Cordoglio anche da Pier Nicola Carlesi, coordinatore di FdI, ed Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale Udc e sindaco di Fossacesia. La camera ardente è stata allestita al Circolo Zaccardi (bocciodromo).

Oggi la chiesa di San Giovanni Bosco era gremita. Presenti i familiari, rappresentanti delle istituzioni cittadine e membri della comunità che hanno voluto celebrare una donna che, in qualche modo, ha scritto la storia di Vasto.