Si può tornare in mare a vela e a motore, e in moto in due tra congiunti
Marsilio firma l’ordinanza per le imbarcazioni da diporto e anche per la ripresa delle visite medico legali in ambito assistenziale
PESCARA. L'Abruzzo si adegua ad altre regioni che si affacciano sull'Adriatico e dà il via libera anche ai proprietari di imbarcazioni a vela e motore. Se prima era possibile uscire in mare al massimo in due (uno dei quali con il "patentino" per la pesca) e praticare lo sport della vela a livella individuale, adesso c'è l'ordinanza regionale (la numero 61 su moto turismo, sport equestre, natanti e appunto imbarcazioni da diporto) sul via libera generale così come richiesto (e già in vigore in altre regioni) dalle associazioni sportive e in particolare dall'Assonautica per rimettere in moto anche tutte le attività imprenditoriali legate al mare (porti turistici, società di charter, broker, negozi della nautica, cantieri, circoli nautici).
A bordo possono salire conviventi, congiunti o componenti del medesimo nucleo familiare. Il "patto" anche in questo caso, e come per tutti gli altri, è che non si navighi oltre i confini regionali e che siano rispettate le regole primarie anti contagio sulle distanze. Come sarà possibile rispettarle a bordo sarà compito dell'armatore e/o del comandante.
Il governatore Marsilio nell'ordinanza scrive che «tali attività all’aria aperta non comportano conseguenze negative per la tutela della salute se eseguite rispettando le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19». Per mettere in pratica quanto dice l'ordinanza occorre comunque aspettare che essa venga pubblicata sul sito della Regione. Ancor prima però, Marsilio ha firmato l’ordinanza numero 60 per dare nuove disposizioni in materia di sanità pubblica.
In particolare, con il provvedimento numero 60, si autorizza alla ripresa delle visite mediche.
DA LUNEDÌ. Il governatore ha disposto la ripresa delle visite medico legali in ambito assistenziale dando mandato alle Asl di garantire accessi programmati alla struttura sia del paziente che dell'eventuale accompagnatore necessario in ragione della inabilità dello stesso, di rispettare le misure di precauzione e prevenzione del contagio da Covid-19, di garantire l'effettuazione delle visite domiciliari già programmate e ad oggi non effettuate. Sempre da lunedì viene ordinata la ripresa delle attività ambulatoriali inerenti la medicina dello sport nel rispetto delle misure di precauzione e prevenzione di contagio dal virus.
GLI INFORMATORI SCIENTIFICI. Nell’ordinanza si fa riferimento anche al graduale ripristino della attività degli informatori scientifici dei farmaci o dei dispositivi medici. In particolare l’attività di informazione scientifica relativa a farmaci e dispositivi può essere effettuata previo appuntamento con il medico interessato; si dovrà privilegiare l’informazione scientifica da remoto con modalità telematiche ma l’attività faccia a faccia può essere effettuata purchè avvenga nel rispetto delle misure precauzionali e di prevenzione chiamate a garantire la sicurezza.
LO SPORT. Nell’ordinanza successiva, la 61, Marsilio pone attenzione al mondo dello sport ravvisando che «l’approccio di riavvio graduale delle attività sportive possa consentire il passaggio a successiva fase rispetto all’iniziale emergenza». Così entro i confini regionali è consentita la navigazione con natanti o imbarcazioni da diporto, a vela o a motore all’armatore, ai proprietari o a chi è nella disponibilità, nonchè ai professionisti del settore. Oltre al conduttore dell’imbarcazione può essere prevista la presenza di una o più persone a bordo, purché conviventi, congiunti o componenti del medesimo nucleo familiare. Resta necessario il rispetto delle regole di distanziamento sociale.
ATTIVITÁ EQUESTRE. É consentito alle federazioni e agli enti di promozione sportiva associate al Coni, organizzare i campionati regionali delle discipline di attività equestre che si svolgono a livello individuale. I campionati devono tenersi, in base alle disposizioni date dalle stesse federazioni o dagli enti di riferimento, a porte chiuse, senza pubblico e nel rispetto del distanziamento sociale e delle altre prescrizioni sanitarie vigenti per il contenimento del virus.
MOTO TURISMO. Dentro il territorio regionale, con riferimento al solo moto turismo. In questo caso è stato necessario approfondire l'ordinanza che dava il via libera già da oggi 16 maggio per specificare che è consentito effettuare gli spostamenti sul medesimo mezzo in due persone, "purché conviventi, nel rispetto delle norme di sicurezza per la tutela dal contagio".
SICUREZZA. Il provvedimento per queste dscipline ludico-sportive è stato preso da Marsilio ritenendo che «tali attività all’aria aperta non comportano conseguenze negative per la tutela della salute se eseguite rispettando le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19». L’efficacia dell’ordinanza decorre dalla data di pubblicazione sul sito della Regione. (a.s.)
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