Spiagge libere, quest’anno ci pensano i balneatori
Dovranno garantire servizi igienici, salvamento e postazioni per disabili Rinviato all’anno prossimo il bando per l’affidamento dei chioschi ai privati
MONTESILVANO. Bisognerà aspettare l’estate 2021 per veder spuntare i chioschi privati sulle spiagge libere di Montesilvano. È la decisione che arriva da Palazzo di città dove, venerdì, è stata approvata dalla giunta De Martinis una nuova delibera sulle spiagge di Montesilvano.
Per l’attuale stagione balneare, a occuparsi dei litorali privi di concessioni della città adriatica saranno gli stabilimenti balneari confinanti che ne hanno già fatto richiesta, o che presenteranno la propria istanza nei prossimi giorni.
In cambio della possibilità di aumentare di dieci metri lineari il proprio spazio a disposizione, i balneatori dovranno occuparsi della gestione di alcuni servizi sulla spiaggia libera e mettere a disposizione almeno due ombrelloni gratuiti per i disabili.
«L’emergenza coronavirus e la necessità di attendere alcune disposizioni a livello nazionale e regionale hanno ritardato alcuni iter burocratici e ci è sembrato giusto rinviare l’affidamento dei chioschi e la gestione delle spiagge libere ai privati a partire dal 2021 e fino al 2032», spiega l’assessore al Demanio, Anthony Aliano. «Ma per emanare l’avviso pubblico non attenderemo il prossimo anno. Al contrario vogliamo proseguire con l’iter in maniera rapida, così da consentire ai soggetti interessati di potersi organizzare al meglio e di poter provvedere all’acquisto dei chioschi, alla predisposizione degli allacci delle forniture e a tutto quello che servirà per dar vita alla propria attività».
A occuparsi delle spiagge libere, per l’estate appena iniziata, saranno invece gli stabilimenti confinanti che hanno fatto richiesta di ampliare le proprie concessioni, in via del tutto eccezionale, a causa dell’emergenza sanitaria. «Si tratta di una possibilità prevista dalla Regione», prosegue Aliano, «ossia quella di andare in deroga, solo per questa stagione, al piano demaniale avendo la possibilità di sfruttare un ulteriore superficie fino a un massimo di dieci metri lineari. Le richieste già pervenute, relative a sei stabilimenti balneari, ci consentiranno di coprire praticamente tutte le spiagge libere della città».
Come si legge nella delibera, l’operatore dovrà organizzare il tratto di spiaggia libera realizzando dei «fori perimetrati secondo quanto stabilito dalle norme sul distanziamento sociale», garantire il salvamento per tutto il tratto di spiaggia libera così come la fruizione dei servizi igienici per gli utenti del tratto gestito, e concedere all’ente comunale, in forma gratuita, almeno due ombrelloni, con accesso facilitato, affinché siano utilizzati da persone diversamente abili. I tratti di spiaggia libera rimarranno sempre gratuiti per gli utenti.
Guardando al futuro, invece, ossia alla gestione delle spiagge libere per il periodo 2021-2032, con la delibera della giunta De Martinis si autorizza l’avvio dell’iter per l'affidamento ai privati dei tratti di litorale più ampi, ossia quelli a sud degli stabilimenti La Riviera, Sabbia d’Oro e Hotel Sole.
Gli affidatari dovranno occuparsi dell'organizzazione e dell'espletamento dei servizi di assistenza in mare e a terra, della pulizia, l’igiene e il decoro nel tratto di spiaggia libera oggetto di affidamento e avranno l’obbligo di erogare servizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico e vendita di prodotti per il mare, attraverso un chiosco. Inoltre i gestori dovranno organizzare eventi e manifestazioni che «ingenerino movida», come specificato nel provvedimento, e rimanere aperti dalle 8 alle 24, con possibilità di pausa dalle 15 alle 18.
Tra le novità contenute nel documento approvato dall’esecutivo di centrodestra c’è anche la riattivazione di radio Mare, il servizio di filodiffusione estivo che quest’anno sarà utile anche per ricordare ai bagnanti il rispetto delle norme igieniche e di comportamento da adottare in spiaggia per scongiurare il rischio di contagio da coronavirus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per l’attuale stagione balneare, a occuparsi dei litorali privi di concessioni della città adriatica saranno gli stabilimenti balneari confinanti che ne hanno già fatto richiesta, o che presenteranno la propria istanza nei prossimi giorni.
In cambio della possibilità di aumentare di dieci metri lineari il proprio spazio a disposizione, i balneatori dovranno occuparsi della gestione di alcuni servizi sulla spiaggia libera e mettere a disposizione almeno due ombrelloni gratuiti per i disabili.
«L’emergenza coronavirus e la necessità di attendere alcune disposizioni a livello nazionale e regionale hanno ritardato alcuni iter burocratici e ci è sembrato giusto rinviare l’affidamento dei chioschi e la gestione delle spiagge libere ai privati a partire dal 2021 e fino al 2032», spiega l’assessore al Demanio, Anthony Aliano. «Ma per emanare l’avviso pubblico non attenderemo il prossimo anno. Al contrario vogliamo proseguire con l’iter in maniera rapida, così da consentire ai soggetti interessati di potersi organizzare al meglio e di poter provvedere all’acquisto dei chioschi, alla predisposizione degli allacci delle forniture e a tutto quello che servirà per dar vita alla propria attività».
A occuparsi delle spiagge libere, per l’estate appena iniziata, saranno invece gli stabilimenti confinanti che hanno fatto richiesta di ampliare le proprie concessioni, in via del tutto eccezionale, a causa dell’emergenza sanitaria. «Si tratta di una possibilità prevista dalla Regione», prosegue Aliano, «ossia quella di andare in deroga, solo per questa stagione, al piano demaniale avendo la possibilità di sfruttare un ulteriore superficie fino a un massimo di dieci metri lineari. Le richieste già pervenute, relative a sei stabilimenti balneari, ci consentiranno di coprire praticamente tutte le spiagge libere della città».
Come si legge nella delibera, l’operatore dovrà organizzare il tratto di spiaggia libera realizzando dei «fori perimetrati secondo quanto stabilito dalle norme sul distanziamento sociale», garantire il salvamento per tutto il tratto di spiaggia libera così come la fruizione dei servizi igienici per gli utenti del tratto gestito, e concedere all’ente comunale, in forma gratuita, almeno due ombrelloni, con accesso facilitato, affinché siano utilizzati da persone diversamente abili. I tratti di spiaggia libera rimarranno sempre gratuiti per gli utenti.
Guardando al futuro, invece, ossia alla gestione delle spiagge libere per il periodo 2021-2032, con la delibera della giunta De Martinis si autorizza l’avvio dell’iter per l'affidamento ai privati dei tratti di litorale più ampi, ossia quelli a sud degli stabilimenti La Riviera, Sabbia d’Oro e Hotel Sole.
Gli affidatari dovranno occuparsi dell'organizzazione e dell'espletamento dei servizi di assistenza in mare e a terra, della pulizia, l’igiene e il decoro nel tratto di spiaggia libera oggetto di affidamento e avranno l’obbligo di erogare servizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico e vendita di prodotti per il mare, attraverso un chiosco. Inoltre i gestori dovranno organizzare eventi e manifestazioni che «ingenerino movida», come specificato nel provvedimento, e rimanere aperti dalle 8 alle 24, con possibilità di pausa dalle 15 alle 18.
Tra le novità contenute nel documento approvato dall’esecutivo di centrodestra c’è anche la riattivazione di radio Mare, il servizio di filodiffusione estivo che quest’anno sarà utile anche per ricordare ai bagnanti il rispetto delle norme igieniche e di comportamento da adottare in spiaggia per scongiurare il rischio di contagio da coronavirus.
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