MANOPPELLO
Stamani la protesta contro la Pescara Roma
I cittadini espropriati scendono in strada e chiedono il sostegno delle istituzioni
MANOPPELLO - Le lettere di esproprio dei beni immobili sono già nelle cassette della posta dei destinatari, proprietari di case e terreni a Manoppello. A mandarle è Italferr-Gruppo Ferrovie dello Stato per conto di Rfi. Con quelle comunicazioni si invitano i residenti di Manoppello a «far trovare gli immobili liberi da cose o persone» a fronte di un’indennità provvisoria di espropriazione. Il momento tanto temuto dai possessori di case e terreni, che si trovano lungo la direttrice della linea ferroviaria Pescara-Roma interessata dal raddoppio, è arrivato.
Per questo, «con la rabbia in corpo», oggi dalle ore 9 manifestazione organizzata dal comitato cittadino Comferr, presieduto da Katia Colalongo, per chiedere «la sospensione dell’iter espropriativo e lo studio della variante al tracciato» bocciato dalla Regione. Il comitato ha inviato a partecipare i rappresentanti istituzionali e i sindaci della Val Pescara.
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