Supera la linea di stop al semaforo, multa annullata all’automobilista

3 Agosto 2024

Cancellata l’infrazione tra viale Luisa D’Annunzio e piazza Le Laudi, il giudice boccia il Comune: «Ordinanza prevedeva sanzioni solo per il passaggio con il rosso e non per la segnaletica»

PESCARA. Nuova sentenza contro il Comune di Pescara per le multe elevate con il T-Red. Il giudice di Pace ha accolto un altro ricorso presentato da un automobilista per una sanzione presa il 18 agosto 2023: l’automobilista non aveva osservato gli obblighi imposti dalla segnaletica orizzontale al semaforo tra viale Luisa d’Annunzio e piazza Le Laudi. Le violazioni sul rispetto della segnaletica orizzontale sono normate dall’articolo 146 comma 2 del Codice della strada. Ma l’ordinanza del 26 ottobre 2022, che ha consentito l’attivazione delle telecamere ai semafori, ne autorizzava il funzionamento solo per il passaggio con il rosso e non per il superamento della linea di arresto. Il Comune si era accorto del problema, tanto che corresse il tiro inserendo con l’ordinanza 627 del 28 agosto 2023 anche la violazione sul rispetto della segnaletica stradale.
Nel provvedimento con cui il giudice di pace accoglie il ricorso dell’automobilista, seguito dagli avvocati pescaresi Alessandro Ferraro e Francesco Maria Di Gaetano, e condanna il Comune, si specifica che nell’ordinanza inizialmente in vigore era chiaro che il T-red era stato autorizzato esclusivamente per rilevare l’infrazione relativa al passaggio con il rosso. Il tentativo dell’amministrazione di giustificarsi con un «mero errore materiale» contenuto nell’ordinanza per il giudice non è «condivisibile. A tal proposito va rilevato che da una attenta lettura della predetta ordinanza dirigenziale, si evince che tale scelta è stata voluta ed anche motivata», si legge nella sentenza. Il fatto poi che il Comune stesso abbia il 28 agosto 2023 integrato l’ordinanza, diventa per il giudice un’ulteriore conferma che ha portato poi a dichiarare fondato il ricorso e ad annullare la multa.
Sono sei in tutto i semafori T-Red installati in città. Da marzo 2023 a marzo 2024 hanno registrato 63.936 violazioni, su un totale di 30 milioni 799.941 transiti, cioè una violazione ogni 481 veicoli transitati. Esaminando i dati mese per mese, è stato registrato un trend in calo delle infrazioni che aveva indotto il sindaco Carlo Masci, durante la campagna elettorale, a valutare di arrivare ad eliminare i T-Red, non prima però della naturale scadenza del contratto con la ditta che li ha montati, fissata al 31 agosto 2025, con possibile proroga fino al 2026. «Le telecamere ai semafori, che oramai sono di uso comune in molte città italiane, rilevano le condotte di guida sanzionabili ai sensi del Codice della strada», commenta il primo cittadino, «ma sono gli agenti di polizia locale che provvedono a erogare la sanzione dopo aver visionato i filmati. L’effetto sperato dall’amministrazione, per ciò che riguarda questi apparecchi, è di calmierare le infrazioni, di evitare gli incidenti e di aumentare il livello di attenzione di chi è alla guida. Questi risultati li abbiamo già ottenuti, con il passare dei mesi, e sono certo che il numero delle infrazioni e degli incidenti continuerà a scendere. Questo vuol dire che le nostre strade saranno più sicure, e lo saranno anche gli automobilisti e gli utenti cosiddetti deboli della strada, che in presenza di condotte di guida disattente o sanzionabili rischiano di subire gravi conseguenze. So bene che a nessuno piace ricevere una contravvenzione a casa, perciò sono contento quando mensilmente verifico i dati in discesa delle stesse, tant'è che negli ultimi mesi si sono attestate allo 0,15% dei transiti. E sono ancora più contento quando vedo che solo il 30% delle sanzioni riguarda i pescaresi, che evidentemente sono molto attenti alla guida», illustra Masci. «Non c’è alcuna intenzione di penalizzare chi si mette alla guida, anzi l’auspicio è promuovere una guida sempre più prudente in modo da veder diminuire ulteriormente quel dato, fino a quando quelle telecamere non serviranno più».