PESCARA
Tabaccaia grida e mette in fuga i rapinatori: due in carcere
Colpo fallito con il coltello e caschi da motociclista in via Tibullo, polizia e Finanza fermano subito due sospettati: questa mattina sono scattati gli arresti
PESCARA. Sono stati tramutati in arresti i fermi di due giovani dopo un tentato colpo ad una tabaccheria. È accaduto ieri sera, in via Tibullo, dove due persone armate di coltello, e con i caschi in testa, hanno minacciato e intimato la titolare di tirare fuori i soldi.
La donna si è messa a urlare, costringendo i due a fuggire. Scattato l'allarme, un giovane è stato fermato da due finanzieri che si trovavano casualmente in zona. Il secondo è stato bloccato poco dopo dagli agenti della squadra mobile che erano proprio al lavoro nei servizi antirapina predisposti dalla questura. I due giovani, un 29enne e un 24enne, tutti e due di Pescara, sono stati accompagnati in questura per essere ascoltati. Questa mattina, i sospetti nei confronti dei due giovani si sono consolidati e per entrambi è scattato l'arresto. Si tratterebbe infatti proprio dei due malviventi che hanno tentato il colpo in via Tibullo: nella tabaccheria, in quel momento, si trovavano la moglie e due clienti. Mentre uno faceva da palo, l'altro cercava di prendere soldi che non erano però in cassa. Poi la fuga, con il 24enne bloccato da due finanzieri e il 29enne poco dopo dagli agenti della squadra mobile. Gli arrestati, su disposizione del sostituto procuratore Di Stefano, sono stati rinchiusi nel carcere di San Donato.