Indagini sugli incidenti allo stadio, decisivi i video delle telecamere

PESCARA

Tafferugli allo stadio, il bilancio si aggrava: pronte denunce e divieti

Le indagini della Digos mentre un funzionario di polizia è stato operato alla mandibola e un finanziere ha riportato la frattura di un dito provocata dallo scoppio di un petardo

PESCARA. Un funzionario della questura sottoposto ad intervento chirugico alla mandibola, tre finanzieri feriti uno dei quali colpito dall'esplosione di un petardo che gli ha provocato la frattura di un dito: a quattro giorni dai tafferugli che hanno preceduto e fatto seguito alla partita Pescara-Ancona, si aggrava il quadro sanitario di agenti e militari soccorsi e trasportati in ospedale. A questo si aggiunge il commerciante cinese rimasto ferito alla testa colpito dalle schegge della vetrina del proprio negozio mandata in frantumi da probabilmente un sasso lanciato durante i tafferugli.

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Sugli incidenti indaga la Digos che ha esaminato i video delle telecamere del poderoso impianto di videosorveglianza di cui è stato dotato lo stadio Adriatico-Cornacchia con ingenti investimenti. Pronte le denunce e i provvedimenti di divieto (Daspo) nei confronti dei presunti responsabili.

Il funzionario di polizia, secondo la questura, è rimasto ferito mentre tentava di evitare che le due le due tifoserie venissero a contatto nel settore Ospiti: ieri è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la frattura della mandibola. I militari della guardia di finanza erano invece  di servizio nella Tribuna Adriatica: la prognosi più grave è di trenta giorni a causa delle frattura di una falange della mano.