Tasse e accertamenti, le proroghe e le nuove scadenze. Via ai tirocini 

PESCARA. Posticipi, sospensioni, incentivi: la mega manovra finanziaria varata dal Governo contiene disposizioni urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia per aiutare le aziende a fronteggiare la fase di emergenza e gettare le premesse per una efficace ripartenza, Un corposo insieme di misure pensate per alleggerire il carico fiscale delle fasce più esposte alla crisi.
Tante le agevolazioni previste.

Soppresse definitivamente le clausole di salvaguardia che, dal 2021, prevedevano aumenti automatici delle aliquote Iva e delle accise su carburanti e niente Irap (saldo 2019 e primo acconto 2020) per imprese e professionisti con ricavi o compensi fino a 250 milioni di euro.

Previsti incentivi per le vacanze dedicati alle famiglie con Isee non superiore a 40mila euro; esenzione Imu, a giugno, per gli stabilimenti balneari, gli alberghi, le pensioni e i bed & breakfast. E ancora, credito d’imposta del 60% per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo; la super detrazione del 110% delle spese sostenute fino a dicembre 2021 per interventi finalizzati all’efficienza energetica degli edifici, alla riduzione del rischio sismico e per l’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; credito d’imposta del 60% per adeguare e sanificare gli ambienti di lavoro, consentendo la riapertura in sicurezza degli esercizi pubblici; azzeramento dell’Iva su beni e dispositivi medici e di protezione individuale.

I versamenti delle imposte e dei contributi che erano stati congelati dai precedenti decreti “Cura Italia” e “Liquidità” slittano tutti al 16 settembre, con possibilità di frazionamento fino a un massimo di quattro rate mensili a partire dallo stesso 16 settembre.
Rinviati al 1° gennaio 2021 l’obbligo del registratore telematico, come anche l’avvio della lotteria dei corrispettivi, la cosiddetta “Lotteria degli scontrini”, con l’estrazione a sorte di premi riservata acittadini maggiorenni residenti in Italia, che acquistano beni o servizi presso esercenti attività di commercio al dettaglio dotati di registratore telematico per l’invio dei dati.

Sempre al 1° gennaio 2021 è rimandata l’entrata in vigore della nuova tassa sulle plastiche monouso (“plastic tax”) e quella sulle bevande edulcorate (“sugar tax”).
Pagabili entro il 10 dicembre senza maggiorazioni tutte le rate 2020 della “rottamazione-ter”; in materia di crediti fiscali, limite per le compensazioni orizzontali innalzato a 1 milione di euro, rimborsi di tributi senza preventiva compensazione con debiti iscritti a ruolo, pagamenti da parte della Pa senza verifica dell’esistenza di cartelle non onorate.
Una misura, in particolare, riguarda proprio l’Abruzzo: è maggiorata, per le imprese operanti nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), la misura del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, inclusi i progetti di ricerca e sviluppo in materia di Covid-19. Passa, dal precedente 12%, al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese.
Questo e altro ancora nel decreto legge 34/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 scorso.

VIA LIBERA AI TIROCINI. Intanto da domani possono essere riattivati in Abruzzo tutti i tirocini extracurriculari (ad esclusione di quelli curriculari) in modalità presenza sul posto di lavoro nell’ambito delle aziende le cui attività produttive, industriali, commerciali, di servizi e sociali sono tra quelle autorizzate ad essere svolte, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia e la tutela della salute dei tirocinanti. Lo dispone l’ordinanza numero 64 del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, che fissa una serie di prescrizioni a carico del soggetto promotore e dell’azienda che ospita il tirocinante. Proprio per il soggetto ospitante l’ordinanza della Regione Abruzzo ha ritenuto opportuno adottare il protocollo di sicurezza predisposto dall’Inail per il lavoratore e reso operativo in occasione dell’avvio della cosiddetta fase 2. (cr.abr.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA