L’opera da realizzare

Teatro, Pdl difende il progetto «Basta polemiche da Pd e Fli»

PESCARA. Ancora polemiche sul teatro che l’amministrazione comunale spera di realizzare entro quattro anni sulle aree di risulta. Alle critiche di Pd e Fli, che hanno definito l’annuncio del sindaco...

PESCARA. Ancora polemiche sul teatro che l’amministrazione comunale spera di realizzare entro quattro anni sulle aree di risulta. Alle critiche di Pd e Fli, che hanno definito l’annuncio del sindaco Mascia un proclama da campagna elettorale, ha risposto il capogruppo del Pdl Armando Foschi.

«Pd e Fli devono decisamente fare pace con se stessi», ha detto, «appena venti giorni fa i vari Di Pietrantonio, Del Vecchio, Fusilli e Pignoli, sbraitavano ai quattro venti contro un'amministrazione che non aveva speso centinaia di migliaia di euro per le luminarie natalizie, accusandola di voler affossare la città e la sua economia, incuranti, i quattro consiglieri, della crisi sociale che impone a tutti gli enti pubblici una contrazione delle spese. Oggi, a fronte di un progetto grandioso quale la costruzione del Teatro dell'Adriatico la cui realizzazione, secondo i programmi, non graverà sulle tasche dei cittadini, ovvero sulle casse comunali, urlano di nuovo sostenendo che spendere soldi per il teatro è un errore perché adesso, a venti giorni dalla polemica sulle luminarie, la nostra priorità dev'essere il sociale. È evidente che il teatro è l'ennesima foglia di fico per una minoranza che non ha nulla da dire, ma ha le idee estremamente confuse su come va amministrato un territorio, una minoranza abituata a guardare i contenitori anziché i contenuti».

L’attacco di Foschi non è finito qui. «Oggi all'improvviso, a progetto approvato, il teatro non lo vogliono più», ha aggiunto, «scoprono che addirittura costruire un teatro o ristrutturare il Massimo sarebbe la stessa cosa. E invece non è così, perché un teatro, per essere tale, dev'essere concepito sin dalle fondamenta come un teatro, prevedendo la realizzazione di impianti ad hoc e l'uso di materiali specifici anche per l'acustica. E a Pescara, sinora, abbattuto il Pomponi, un vero teatro non c'è mai stato».