Telecamere davanti al mercato ittico: è guerra a chi sporca

PESCARA. Sporcaccioni, avete le ore contate. Arrivano le telecamere per inchiodare chi abbandona i rifiuti nell’area del mercato ittico. La misura è stata adottata dal Comune per porre finalmente fine a questo fenomeno di inciviltà.

«A causa del protrarsi della cattiva abitudine di abbandonare abusivamente all’interno del perimetro del mercato ittico rifiuti di ogni genere, dall’organico agli ingombranti», ha spiegato l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi, «abbiamo nuovamente predisposto il potenziamento del sistema di videosorveglianza all’esterno della struttura».

Alcune telecamere sono operative da un anno e hanno fatto da deterrente. Ma l’abbandono dei rifiuti è continuato lo stesso. Altre due telecamere in alta definizione verranno puntate ora nelle zone dove si verificano gli abbandoni.

«Abbiamo dovuto continuare con la linea dura», ha fatto presente l’assessore, «mettendo sotto stretto controllo sia i cancelli che i cassonetti, in modo da poter identificare chi si rende artefice di questa indecorosa pratica, a scapito di tanti operatori che effettuano secondo le regole lo smaltimento dei rifiuti ittici».

Secondo quanto riferito da Cuzzi, il fenomeno riguarderebbe sia privati cittadini che altri soggetti, provenienti anche da fuori città. Questi, lascerebbero nei cassonetti del mercato residui organici di pesce che dovrebbero essere affidati a una raccolta ad hoc per gli addetti ai lavori, ossia ristoratori e commercianti.

«Con il perimetro sotto controllo e il potenziamento della vigilanza che verrà assicurata dalla polizia municipale», ha sottolineato l’assessore, «ci auguriamo che questo fenomeno finisca e consenta risparmio di tempi e risorse, che potrebbero essere impiegati in modo più utile per tutti coloro i quali usano la struttura e lavorano in uno dei comparti più importanti della nostra economia cittadina».

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