CARAMANICO

Terme, la curatela ci riprova: indetta nuova asta

L'esperimento di vendita è fissato per il prossimo 15 febbraio. A rischio anche la prossima stagione estiva

CARAMANICO. E' fissata al prossimo 15 febbraio la nuova asta per riaprire le terme di Caramanico. Lo fanno sapere Michele Pomponio e Carlo Del Torto curatori del fallimento della Society delle Terme s.r.I., fallimento dichiarato dal tribunale di Pescara con sentenza del 19 ottobre 2021. La curatela "avverte l'opportunità di riaffermare Ia propria intenzione di pervenire, nel più breve tempo, alla riapertura delle terme di Caramanico con la collocazione delle strutture e degli impianti connessi alle attivita turistico-terapeutiche".

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"In data 12 novembre 2023", dicono i curatori, "risulta che Ia procedura a evidenza pubblica per rassegnazione di concessioni pluriennali di sfruttamento delle acque minerali, termali e di sorgente per le sorgenti ubicate nella Regione Abruzzo (ai sensi dell'art.36 della L.R. n. 1512002 e s.m.i): "....Acque Termali "La Salute" a "Santa Croce — Pisciarello" nel Comune di Caramanico Terme", sia stata prorogata al 20 dicembre 2023. II prossimo esperimento di vendita delle strutture termali e alberghiere di Caramanico Terme, indetto dalla curatela, si tiene in data 15 febbraio 2024".

La vendita delle stesse è, ovviamente, collegata al collocamento preventivo della concessione termale, senza Ia quale le strutture stesse restano di fatto inappetibili, con uno svilimento dell'attivo fallimentare. "Tale situazione potrebbe determinare, anche, un ulteriore rallentamento delle operazioni di vendita", avverte la curatela, "la possibile aggiudicazione delle strutture termali nella prossima data del 15 febbraio consentirebbe, inoltre, di garantire lo svolgimento della stagione termale 2024, consentendo alla collettivita di Caramanico e all'indotto a essa collegato, di riprendere le proprie attività già così tanto pregiudicate negli ultimi anni, che rispondono anche a una importante necessità terapeutica".